Bori 9Il capogruppo regionale del Partito democratico, Tommaso Bori, intervenendo in seguito alla manifestazione svoltasi questa mattina in piazza Italia (Perugia) da parte degli studenti degli istituti umbri, invita la Giunta regionale a “predisporre un piano per il ritorno tra i banchi, in sicurezza, per le superiori”. Per il capogruppo Dem “basta scuse, divisioni e rimpalli di responsabilità”.

 

(UNWEB) Perugia,  “Non c’è tempo da perdere, gli studenti degli istituti superiori dell’Umbria devono tornare a scuola in sicurezza. Basta scuse, divisioni e rimpalli di responsabilità”. Così il capogruppo del Partito democratico, Tommaso Bori, “in seguito alla manifestazione svoltasi questa mattina in piazza Italia (Perugia) da parte degli studenti degli istituti umbri”.

“La scadenza fissata dalla Regione per il 25 gennaio – rimarca Bori – sia l’ultimo rinvio dell’Umbria al rientro nelle aule degli studenti. Un rientro che dovrà avvenire in sicurezza. Ecco dunque che, in questo senso – osserva -, appare una grande occasione persa la mancata riunione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria sul tema del ritorno a scuola in sicurezza. Sarebbe stato un momento per confrontarci e scrivere insieme un piano serio e realizzabile per ridisegnare il trasporto scolastico, occuparsi degli spazi a volte inadatti e degli investimenti che il Governo regionale non ha portato avanti”.

“La maggioranza si è trincerata dietro alla forza dei numeri – prosegue Bori – e agli studenti non è restato che scendere in piazza per presentare una piattaforma di proposte per una scuola in sicurezza, che tuteli il diritto alla salute e alla formazione e allo studio. Una piattaforma condivisa – conclude -, che porteremo avanti nelle sedi opportune”.


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