MeloniRondini I consiglieri regionali Simona Meloni (PD) e Eugenio Rondini (Lega) esprimono soddisfazione per l’intesa tra ministero dello Sviluppo Economico, Enel, Regione Umbria e i Comuni di Panicale e Piegaro, “per dare concreto avvio alla fase operativa del piano di rilancio dell’area ex Enel di Pietrafitta”.

(UNWEB) Perugia,  “Soddisfazione “per l’intesa raggiunta e gli impegni assunti rispettivamente da ministero dello Sviluppo Economico, Enel, Regione Umbria e i Comuni di Panicale e Piegaro, per dare concreto avvio alla fase operativa del piano di rilancio dell’area ex Enel di Pietrafitta”. La esprimono, in una nota congiunta, i consiglieri regionali Simona Meloni (PD) e Eugenio Rondini (Lega).

“All’esito dell’incontro svoltosi ieri – dichiarano Meloni e Rondini - alla presenza della sottosegretaria allo Sviluppo Economico, con delega alle Aree di Crisi non Complesse, Alessia Morani, del senatore umbro della Lega, Luca Briziarelli, del responsabile Affari Istituzionali Centrali di Enel Italia, Fabrizio Iaccarino, dell’assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Michele Fioroni e dei sindaci di Panicale e Piegaro, Giulio Cherubini e Roberto Ferricelli, è emersa da più parti la volontà di rendere finalmente esecutivo il progetto di rilancio di questa importante area produttiva ormai dismessa, attraverso la promozione di progetti industriali tesi allo sviluppo sostenibile e alla creazione di valore e occupazione per il territorio della Valnestore”.

“In particolare - spiegano i due consiglieri - l’impegno assunto da parte del Ministero, che si è reso disponibile ad aumentare la dotazione finanziaria prevista nell'ambito dell’Area di Crisi non Complessa, sulla base del numero e della qualità dei progetti che saranno presentati, assume un valore sfidante per tutto il territorio. Ciò significa poter disporre di maggiori risorse nazionali, grazie ai fondi del Recovery Plan, che si sommerebbero ai 2,4 milioni di euro già disponibili. Anche sul fronte regionale - aggiungono - si è registrato un forte interesse a seguire e integrare con proprie misure questo nuovo programma di sviluppo e incubazione d’impresa, finalizzato allo sviluppo green e all’economia circolare”.

“Riteniamo dunque - concludono Meloni e Rondini - che siano state accolte le giuste istanze provenienti dalle comunità locali di Panicale e Piegaro e gettate le basi per cambiare passo e lavorare speditamente per la crescita produttiva del territorio, in coerenza con i programmi del Green New Deal nazionale e locale, sui quali, siamo certi, anche Enel saprà esserne un protagonista attivo, in Valnestore come nel resto dell’Umbria e del Paese”.


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