ConsiglieriPD RegioneUmbriaI consiglieri regionali del Partito democratico esprimono “piena sintonia, vicinanza e apprezzamento riguardo le posizioni assunte di recente dal PD di Spoleto e dal relativo Gruppo consiliare democratico, in merito alla crisi politica e istituzionale che sta coinvolgendo la città”. Bori, Bettarelli, Meloni, Paparelli e Porzi sottolineano che “nonostante la delicatezza della situazione, che impone a tutti responsabilità e senso delle istituzioni, non riteniamo che la strada dei consiglieri di minoranza del PD sia quella di 'fare da stampella' ad una amministrazione che si è contraddistinta per un’azione fallimentare”.

 

(UNWEB) Perugia, “Piena sintonia, vicinanza e apprezzamento riguardo le posizioni assunte di recente dal PD di Spoleto e dal relativo Gruppo consiliare democratico, in merito alla crisi politica e istituzionale che sta coinvolgendo la città”, così in una nota i consiglieri regionali del Partito democratico, Tommaso Bori, Michele Bettarelli, Simona Meloni, Fabio Paparelli e Donatella Porzi secondo i quali “nonostante la delicatezza della situazione, che impone a tutti responsabilità e senso delle istituzioni, non riteniamo che la strada dei consiglieri di minoranza del PD sia quella di 'fare da stampella' ad una amministrazione che si è contraddistinta per un’azione fallimentare”.

“È in corso – osservano - una crisi politica insanabile, che trae origine dalla profonda incapacità di governo dimostrata, fin qui, dalla classe dirigente di una destra umbra che, non solo a Spoleto, non riesce a esprimere adeguata capacità di governo. Una crisi che fa il paio con le crisi e le fibrillazioni aperte di recente, dalla maggioranza di governo, anche in Regione, così come in altri comuni guidati dalla destra a traino leghista”.

“La città di Spoleto – scrivono - si trova inoltre ad essere l'epicentro di una crisi di potere e tra poteri della destra umbra, che il PD non può che continuare a contrastare. Stante così le cose – continuano -, l'unico interesse per la città è quello di prendere atto di questo fallimento, cosicché possa essere restituita la dignità ad una comunità di cittadini che attende risposte da troppo tempo”.

“Peraltro – aggiungono i consiglieri regionali Dem -, nonostante gli strumenti straordinari di cui ha potuto disporre l'amministrazione spoletina, l’avvitamento e l'immobilismo della maggioranza ha comportato errori imperdonabili, sulla gestione emergenziale legata all’Ospedale, così come nell'ambito delle crisi industriali, della gestione dei rifiuti e, non ultima, subendo passivamente l’ipotesi di utilizzo delle cementerie ai fini della termovalorizzazione di Css, così come sarebbe nelle intenzioni della Regione”.

“Auspichiamo quindi – concludono - un azzeramento di questa amministrazione che, salvo colpi di scena e improbabile scatto di reni di un Sindaco avvitato su se stesso, non può che prendere atto dei propri fallimenti e lasciare nuovamente la parola ai cittadini di Spoleto che non meritano questo indegno spettacolo”.


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