DeLuca2302(UNWEB) L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha discusso oggi, durante la seduta di Question time, l’interrogazione a risposta immediata del consigliere Thomas De Luca (M5S) sulla “emergenza interventi in lista d’attesa relativi alla chirurgia nelle strutture ospedaliere di Terni e Perugia” che chiede di sapere “quale sia il numero di pazienti in lista d’attesa per intervento chirurgico con previsione di ricovero relativamente ai due ospedali e contestualmente quanti siano gli interventi relativi alla chirurgia ospedaliera effettuati dal mese di dicembre ad oggi nelle due strutture”. 

Illustrando l’atto ispettivo, De Luca ha spiegato che “dai primi di gennaio superiamo la soglia critica del 30 per cento di occupazione delle terapie intensive, ora intorno al 50 per cento ben al di sopra della media nazionale. La terza ondata ha colpito forte soprattutto gli ospedali di Perugia e Terni, che ha ridimensionato l’attività chirurgica, che poi è stata sospesa dallo scorso 9 febbraio. C’è quindi una sanità messa in stand-by, con liste d'attesa sempre più lunghe, visite e interventi rimandati, con conseguenze molto pesanti sulla salute e sull'aspettativa di vita di migliaia di persone che rimangono in attesa di interventi differibili ma che appesantiscono il rischio di grave decorso delle patologie. Gli ospedali di Perugia e Terni hanno dovuto fronteggiare una pressione molto forte ridimensionando l’attività chirurgica a seguito dell’afflusso dei pazienti Covid con necessità di ricovero che hanno visto solo negli ultimi tre mesi picchi altissimi di ricoverati. 

L’assessore Roberto Morroni ha risposto che “gli interventi chirurgici effettuati dal primo dicembre 2020 al 15 marzo 2021 presso l’Azienda ospedaliera Perugia sono stati 4013, mentre in quella di Terni 2300, per un totale di 6313 interventi. Sugli altri aspetti dell’interrogazione ci sono delle incongruenze nei dati forniti dalle Aziende, soprattutto per i tempi a cui si riferiscono i dati. Per questo avevo chiesto di rinviare l’interrogazione”.

Nella sua replica De Luca ha detto che “è assurdo che ci siano incongruenze sui dati. Serve rispetto per l’Assemblea. In merito alle attività portate avanti è chiaro che ci sono quasi la metà degli interventi dell'Azienda ospedaliera di Terni rispetto a quella di Perugia. A Terni c’è stato un sovraccarico per l’emergenza Covid rispetto a Perugia, nonostante abbia  circa mille dipendenti in meno. Un giorno gli umbri chiederanno conto di tutto quello che è stato fatto. Servirebbero le dimissioni dell’assessore Coletto. C’è stato un territorio che non ha ricevuto i servizi essenziali, dove non è stato garantito il diritto di salute dei cittadini”.


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