172940014 2976288775941474 7172367949407831735 n(UNWEB) L’Assemblea di Palazzo Cesaroni ha approvato con 17 voti favorevoli e 1 astenuto (Bettarelli – Pd) la mozione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari che declina in otto punti gli interventi di sostegno richiesti dai rappresentanti degli operatori della somministrazione di bevande e alimenti durante l’incontro di questa mattina (https://tinyurl.com/mozione-ristoratori-umbria (link is external)). L’atto di indirizzo condiviso è il punto di approdo che il presidente dell’Assemblea legislativa, Marco Squarta, aveva auspicato durante l’incontro mattutino con i capigruppo consiliari.

Esso, come ha spiegato in Aula il capogruppo leghista Stefano Pastorelli (Lega),  impegna la Giunta regionale a: “continuare a farsi portavoce nella Conferenza Stato-Regioni e nei confronti del Governo della necessità di avviare sin da subito, in sicurezza, un percorso di riaperture controllate; velocizzare il piano vaccinale e continuare a chiedere maggiori approvvigionamenti al Governo per consentire un ritorno più immediato alle attività; valutare la possibilità di aiutare a sostenere uno screening settimanale degli occupati nel settore della somministrazione di alimenti e bevande; implementare nuove misure per agevolare l’accesso al credito anche aprendo un tavolo di concertazione con sistema bancario e partecipate; contingentare il più possibile, anche nel 2021, i giorni di svolgimento delle sagre e a sostenere un sistema sinergico con la ristorazione; richiedere al Governo un trasferimento compensativo utile a permettere l’abbattimento di Tari, Imu e canone unico ai Comuni, valutando un possibile intervento regionale; considerare la possibilità di introdurre misure di sostegno al lavoro attivo e a continuare la promozione del turismo in sicurezza, per attrarre persone e valorizzare le eccellenze del territorio; intervenire presso il Governo per porre in essere esenzioni o riduzioni del pagamento annuale della Siae per gli esercizi pubblici”.

GLI INTERVENTI

Valerio MANCINI (Lega) ha ricordato che “in Seconda commissione c’è stato un confronto aperto con gli operatori dei settori alberghiero, della ristorazione, del catering e dei bar. Abbiamo prestato grande attenzione alle esigenze e alle difficoltà di questi operatori e contiamo che il Governo nazionale possa recepire gli stimoli che arrivano da molte Regioni ed ora anche dall’Umbria”.

Michele BETTARELLI (Pd): “Avevamo promesso ai rappresentanti di questo settore che li avremmo incontrati di nuovo insieme all’assessore e ai funzionari dell’assessorato. Questo documento accoglie in parte le esigenze di una categoria e di persone disperate ma è troppo limitato. È un piccolo passo, benché importante, ma troppo piccolo. La Regione non può limitarsi a fare da passacarte, deve invece impegnare se stessa e i propri fondi, senza rinviare tutte le responsabilità ad altri. Impegni troppo vaghi, voterò solo per rispetto della situazione dei ristoratori”. 

Fabio PAPARELLI (Pd): “Voterò a favore dell’atto solo per rispetto dei ristoratori e di chi ha tentato di fare qualcosa di positivo. Questa mozione non contiene proposte risolutive. Non possiamo permetterci di fare i partiti di lotta e di governo. L’Umbria emana disposizioni più restrittive di quelle del Governo nazionale e al tempo stesso chiede le riaperture all’Esecutivo. Serve coerenza e la consapevolezza che la riapertura dipenderà dall’efficacia delle vaccinazioni, su cui siamo molto indietro. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, senza rinviare tutto a Roma”. 

Simona MELONI (Pd): “Anche io voterò questa mozione per rispetto di chi vive una situazione di difficoltà. Bisogna andare oltre la propaganda, essere onesti, scrivere negli atti ciò che siamo davvero in grado di fare. Ricordiamo che questi imprenditori rischiano anche di finire vittime dell’usura a causa delle difficoltà con il sistema del credito. I limiti che poniamo alle sagre andrebbero valutati meglio, valutando attentamente il ruolo ruolo e la loro funzione. Peraltro non sarà neppure necessario prevedere limiti ulteriori limiti a questi eventi: se la campagna di vaccinazione continuerà così a rilento dovranno essere limitate comunque”.

Vincenzo BIANCONI (Misto): “Spero che la condivisione di questa mozione possa portare ad azioni concrete a sostegno di questo settore. La maggioranza è nelle condizioni di comprendere le difficoltà di questi operatori”.

Paola FIORONI (Lega): “Dobbiamo dare a questi imprenditori la speranza per il futuro. La dimostrazione che la Regione pone attenzione ai bisogni di questa categoria. Vogliamo andare incontro alle esigenze manifestate dai ristoratori, recependo alcune delle loro richieste per aiutarli nella ripartenza e nell’esercizio del loro diritto al lavoro”.


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