bori (UNWEB) “La sanità va potenziata e non sacrificata. Per questo è allarmante la ripartenza di alcune realtà, come quella di Pantalla, che dopo essere stata un punto di riferimento per il contrasto al Covid, viene depauperata e smobilitata”. Così il capogruppo del Partito democratico, Tommaso Bori, in merito “all’annunciata ripartenza dell’ospedale di Pantalla che, di fatto, nasconde la trasformazione in un poliambulatorio”.

“Pantalla, come Spoleto – spiega Bori –, dalla metà di maggio tornerà ad essere attivo, ma gli annunci servono a nascondere un'amara verità”.

“Niente – prosegue Bori – sul punto nascita, oppure sull’investimento per il Centro di fertilità. Occorre anche sottolineare la situazione legata al Pronto soccorso. Senza chirurgia h24, senza medicina che ricovera h24, senza un rianimatore h24 o senza un laboratorio e radiologia h24 non si è in presenza di un Pronto Soccorso, ma soltanto di un punto di primo soccorso. È necessaria la chiarezza nelle scelte, affinché i cittadini sappiano valutare consapevolmente le scelte di chi li amministra. Invece di smobilitare – osserva il capogruppo Dem -, serviva potenziare la rete territoriale dell’emergenza: il Covid avrebbe dovuto insegnare che la medicina di territorio è l’ambito fondamentale nel contrasto alla pandemia”.

“La Giunta regionale – continua Bori – ricordi le promesse fatte sul potenziamento, sia dei reparti che del personale. Senza un ospedale funzionante, una struttura in grado di calamitare eccellenze e giovani talenti – conclude -, si incentiva l’esodo dei professionisti verso ospedali solidi e in grado di offrire più prospettive, anche di carriera. È il momento delle scelte, basta allo scaricabarile”.


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