(UNWEB) Nel corso del question time odierno, il consigliere regionale del Partito democratico Donatella Porzi ha interrogato l’assessore Paola Agabiti sul rafforzamento di dotazioni e tecnologie degli Istituti tecnici superiori, in considerazione dei fondi relativi al Pnrr.

In particolare, Porzi ha chiesto di sapere “quante sono, ad oggi, le Fondazioni attive in Umbria, quanti corsi hanno in attivo e quanti studenti coinvolgono; quali sono le percentuali di impiego degli studenti alla fine dei corsi; come intende la Giunta gestire questa nuova fase, che riserva tante più risorse al sistema degli Its rispetto al passato, e che quindi necessita di potenziare e rafforzare il sistema infrastrutturale e laboratoriale esistente, che negli anni ha dimostrato di saper competere, conseguendo ottimi risultati anche di fronte a Regioni molto più grandi e strutturate dell’Umbria; come intende affrontare le richieste delle altre associazioni di categoria, che chiedono di poter entrare nel sistema, evitando la proliferazione delle fondazioni e cercando di guardare con lungimiranza a settori strategici non ancora esplorati”.

Illustrando l’atto in Aula Porzi ha spiegato che “la Camera dei Deputati ha approvato nel luglio scorso il ddl sul sistema degli Istituti tecnici superiori. I nuovi Its, ora ridenominati Accademie per l’Istruzione tecnica superiore-ITS Academy, saranno incentrati prevalentemente sull’innovazione 4.0 con forti investimenti in tecnologie ed infrastrutture, come i laboratori. La riforma degli Its rappresenta solo il primo passo per colmare il gap dell’Italia rispetto ad altri Paesi europei dove i sistemi rispondono meglio alle tipologie richieste dal mercato del lavoro. Anche le aziende italiane hanno sempre maggiormente bisogno di super tecnici, ecco perché andranno necessariamente finanziati con gli 1,5 miliardi di euro del Pnrr, solo gli ITS migliori”.

L’assessore Agabiti ha risposto che “gli Its umbri sono una vera e propria eccellenza nel panorama nazionale per i risultati raggiunti. In Umbria opera la fondazione ‘Its made in Italy’ che comprende 70 associati. Attualmente i corsi attivi sono 19 coinvolgendo 452 studenti. Dall'avvio dei corsi gli studenti selezionati sono stati 1376 a fronte di una domanda tre volte superiore. I diplomati ad oggi sono 1272. Il tasso di occupazione ad un anno dalla conclusione dei corsi supera il 70 per cento, una percentuale particolarmente elevata che raggiunge anche il 100 per cento in ambito della meccatronica. Le risorse del Pnrr prevedono un un investimento in 5 anni di 1,5 miliardi, con i quali la Giunta punta a intervenire per potenziare le infrastrutture e le strutture laboratoriali a disposizione dell’Its, con particolare riferimento alle tecnologie digitali, alle tecnologie 4.0. Inoltre lavorerà sulla programmazione dei percorsi formativi per renderli sempre più rispondenti ai fabbisogni delle imprese, potenziando il modello umbro e il suo approccio virtuoso seguendo due linee: usare al meglio risorse per interventi necessari e il potenziamento del sistema formativo, investendo sul sistema complessivo di orientamento per le famiglie; ma anche potenziando il legame tra Its e mondo produttivo, favorendo la formazione in funzione dei fabbisogni delle imprese, promuovendo il massimo della partecipazione delle associazioni, sostenendo e potenziando l’esperienza umbra”.


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