(UNWEB) Nella seduta dedicata al Question time, il consigliere regionale della Lega Francesca Peppucci ha interrogato l’assessore Luca Coletto per sapere “se è stato attivato o se si intende attivare un sistema di monitoraggio dei pazienti che soffrono di ‘Long Covid’, per studiarne le condizioni fisiche, cognitive e psicologiche; se anche per la Usl 2 sarà strutturata un'attività ambulatoriale per pazienti affetti da ‘Long Covid’ e se è stato rispettato l'articolo 27 del Decreto legge 73 del 25 maggio 2021 che prevede l'esenzione dal pagamento per gli esami alle persone guarite da Covid-19 dopo un ricovero ospedaliero”.

“L’emergenza da Covid-19 – ha detto Peppucci in Aula - ha costretto la comunità scientifica a confrontarsi con una patologia infettiva dal quadro clinico non ancora totalmente conosciuto, risultando quindi evidente la necessità di monitorarne attentamente le fasi di decorso dopo la guarigione clinica dei pazienti, questo anche in previsione di un possibile miglioramento della programmazione dei servizi e delle risposte del sistema sanitario. Il ‘Long Covid’ fa riferimento a quei pazienti che sono da considerarsi a tutti gli effetti guariti dal Covid-19, ma nonostante ciò continuano ad avere sintomi a distanza di settimane o mesi, una condizione di difficile inquadramento in cui permangono una moltitudine di sintomi anche diversi mesi dopo l'infezione e, a tre mesi dalle dimissioni, un terzo dei pazienti ricoverati per forme gravi di Covid-19 continua a soffrire di disturbi psicopatologici come depressione, ansia, insonnia e sindrome da stress post-traumatico. L’Istituto superiore di sanità ha calcolato che circa il 20 per cento dei contagiati abbia sofferto o soffra di questa sindrome post-virale. In Umbria fin qui sono state quasi 68mila le persone colpite dal Sars-Cov 2 e potrebbero essere quasi 13mila gli umbri affetti da ‘Long Covid’. La Direzione aziendale Usl Umbria 1 ha introdotto un'attività ambulatoriale denominata ‘Long Covid’, un servizio dedicato ai pazienti umbri colpiti da tale malattia virale, che colpisce non solo gli ospedalizzati e coloro che hanno avuto il quadro clinico più grave, ma anche i non ospedalizzati che hanno avuto una più blanda sintomatologia compresi molti giovani. I sintomi più comuni o più frequenti sono: stanchezza, mal di testa, un declino della concentrazione su memoria e velocità di pensiero, l'affanno per modesti sforzi e la perdita di capelli. Sintomi che impattano negativamente sull'attività lavorativa, sulla società ed in definitiva sulla qualità della vita”.

L’assessore Coletto ha risposto che “Allo stato attuale, ogni Azienda monitora i pazienti presi in carico come ‘long covid’ presso gli ambulatori attivi che sono, nell’Azienda ospedaliera di Perugia presso la pneumologia, in quella di Terni day hospital malattie infettive, ambulatorio medicina del lavoro. Usl Umbria 1 Ospedale di Pantalla ambulatorio long covid, Usl Umbria 2 ambulatorio di pneumologia e riabilitazione. A gennaio saranno disponibili i dati al 31 dicembre 2021 per i pazienti presi in carico negli ambulatori indicati, i dati dei pazienti che hanno ad oggi richiesto l’esenzione specifica e le prestazioni ambulatoriali erogate con specifiche esenzioni. I pazienti presi in carico vengono valutati, sottoposti ad approfondimenti diagnostici specifici ed indirizzati a cure e/o trattamenti di merito, nonché seguiti e rivalutati nel tempo. La direzione sanitaria dell’Usl Umbria 2 ha comunicato di aver già predisposto appuntamenti dedicati a pazienti ex covid che manifestano problematiche di tipo long covid presso gli ospedali di Spoleto e Foligno. Gli appuntamenti sono inseriti nella programmazione delle strutture complesse di pneumologia e riabilitazione. La stessa direzione sta lavorando attraverso un gruppo di lavoro specifico, già operativo, per costituire un ambulatorio multidisciplinare in grado di affrontare tutte le complicanze dovute al covid e alla gestione del long covid. Alle Aziende sono state assegnate le risorse previste ed indicate le modalità di monitoraggio delle risorse spese, legate ovviamente all’esenzione dal ticket per il long covid”.

Nella replica, Peppucci ha espresso “soddisfazione per la risposta dell’Assessore e rispetto al fatto che su un tema così sentito dalla popolazione la Regione non è rimasta ferma, mettendo in campo importanti azioni in tutto il territorio regionale”.


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