IMG 9572Unisce Forza Italia e alcune anime civiche della città all'interno della coalizione in sostegno di Margherita Scoccia. Lo slogan scelto: «Il Valore dei fatti»

(UNWEB) Perugia. Fare Perugia: si chiama così la lista elettorale coordinata da Andrea Romizi che al suo interno avrà la componente politica di Forza Italia e la convergenza di una serie di anime civiche, prime fra tutti Civici X di Andrea Fora e l'Associazione Fuori Tutti del vicesindaco Gianluca Tuteri e dell'assessore Gabriele Giottoli.

Il velo è caduto domenica 17 marzo nel corso di un partecipatissimo evento all'interno della Sala Convegni dell'Hotel Quattrotorri affollata come poche altre volte. Ma prima di svelare il nuovo logo il sindaco Romizi ha prima rivendicato con orgoglio, e numeri alla mano, l'enorme lavoro fatto per Perugia nel corso di questi 10 anni di governo cittadino: una testimonianza appassionata e articolata condensata anche in un bellissimo video emozionale di cinque minuti.

Prima dell'intervento di Romizi, sul palco dell'auditorium si sono alternati tutti i soggetti che hanno dato vita a questa nuova anima politica che correrà per le amministrative di giugno all'interno della coalizione di centro destra e a sostegno della candidatura di Margherita Scoccia. Ecco allora l'intervento della coordinatrice provinciale di Forza Italia, Fiammetta Modena, quello di Andrea Fora, lo speech del vicesindaco Gianluca Tuteri, l'intervento del consiglieri comunali di Forza Italia, Daniela Casaccia, Giacomo Cagnoli, Federico Lupatelli, Alessio Fioroni e Michele Cesaro, con gli ultimi due che hanno preso la parola in rappresentanza dell'intero gruppo. Presenti in sala anche i candidati della nuova lista.

Poi, nel corso del proprio discorso, il Sindaco Romizi ha chiamato a rotazione al suo fianco sul palco gli assessori Cristina Bertinelli (Bilancio), Otello Numerini (Lavori Pubblici) e Gabriele Giottoli (Sviluppo Economico) per arricchire con i loro contributi il denso resoconto sull'attività dell'amministrazione uscente. Tutti hanno fatto un punto delle cose fatte e spiegato la filosofia con cui è nata questa lista elettorale.

Infine sul palco, in una sorta di simbolico passaggio di consegne, è salita un'applauditissima Margherita Scoccia che al termine del proprio intervento ha anche ricordato l'appuntamento di domenica prossima, 24 marzo, all'Auditorium San Francesco, per l'apertura ufficiale della sua campagna elettorale.

In mezzo, cuore della giornata di presentazione dedicata alla lista Fare Perugia, l'intervento caldo e appassionato di Andrea Romizi che ha infiammato la platea ricordando in che condizioni versava il bilancio al momento del suo insediamento e il faticoso e puntuale lavoro fatto per rimettere in sesto i conti dell'ente, per poi dare vita al rilancio della città: i lavori di riqualificazione che hanno riguardato e stanno riguardando tutte le periferie grazie ai solidi progetti di Rigenerazione Urbana; la svolta sui trasporti con l'atteso Metrobus; il valore che grazie all'Art Bonus è stato restituito a straordinari pezzi di arte e di storia della città; la grande attenzione per il sociale su cui l'attuale amministrazione ha raddoppiato gli investimenti rispetto alle precedenti amministrazioni, portandoli da 9 a 18 milioni di euro; il primato nazionale per i posti nido; gli investimenti sulla scuola per 70 milioni di euro con il rifacimento di 40 scuole su 100; ma anche la grande attenzione dedicata all'intera asta del Tevere grazie a un intervento senza precedenti. Il tutto senza dimenticare il recupero di spazi e luoghi che tornano finalmente a disposizione della comunità: l'Auditorium San Francesco, il Teatro Turreno, il Teatro del Pavone, l'ex carcere femminile con la Nuova Cittadella Giudiziaria, il Mercato Coperto con l'attesa Città del Cioccolato, il Parco delle Mura.

«Quello che abbiamo compiuto in questi ultimi dieci anni – ha spiegato Romizi – è stato un cammino lungo, intenso, complesso ma anche entusiasmante. Ci siamo messi al lavoro con dedizione e passione riavvicinando in maniera concreta amministrazione e cittadini, creando momenti di ascolto e dialogo di grande valore. E restituiamo alla comunità un ente in salute, con i conti rimessi faticosamente in ordine. Abbiamo sempre messo al centro di ogni progetto la persona nella sua interezza. Abbiamo raggiunto grandi risultati, ma di fronte a noi c'è ancora tanta strada da percorrere, per continuare a 'Fare Perugia' insieme».

La coordinatrice provinciale di Forza Italia, Fiammetta Modena ha sottolineato a sua volta che: «Forza Italia porta all'interno di questo progetto quei valori di convivenza civile che da sempre la contraddistinguono e che oggi celebriamo in occasione del Giorno dell'Unità Nazionale. Valori che si traducono nell'affidabilità, nella responsabilità e nella capacità d'ascolto dei nostri amministratori. La capacità della Comunità di Forza Italia di interpretare questi valori ci sta facendo vivere una nuova primavera».

Andrea Fora di Civici ha così motivato la propria scelta: «Abbiamo deciso di affiancare l'esperienza politica di Romizi con un brand che abbiamo chiamato 'Fare Perugia' perché crediamo che a Perugia non servano urla, bandiere in piazza, proclami ideologici e pessimisti che evocano buio solitudine e paura. Perché pensiamo che in dieci anni di amministrazione questa città sia migliorata e tante cose siano state fatte».

Per il vicesindaco Tutori e l'assessore Giottoli, fautori dell'Associazione Fuori Tutti: Fuori Tutti non è un partito, ma ha l'ambizione di fare politica. In un periodo storico complesso come quello che stiamo vivendo, dopo una pandemia, immersi in una crisi economica e dove insistono le guerre, su tutti, giovani e meno giovani, incombe un'altra minaccia per la salute. Non conosce età, colpisce vecchi e giovani, e si chiama solitudine. Ecco che, quartiere dopo quartiere, sono nate oltre 30 feste per stimolare la vita associativa e lo sviluppo economico dei negozi di prossimità. È stato, e lo stiamo facendo ancora, un invito a vivere gli spazi comuni, la natura, le persone, a rialzare lo sguardo e guardare al futuro, ad ascoltare le idee degli altri e a parlare delle proprie. È così che abbiamo lavorato in questi anni, uscendo dai palazzi, invitando le persone a scendere dalle proprie case e tornare ad occupare le piazze dei quartieri. E a praticare l'esperienza dell'ascolto.  Esperienze che hanno portato anche a presentare il Regolamento dei Tavoli di Partecipazione dove, finalmente, i quartieri diventano protagonisti della vita politica cittadina. Perché le decisioni si maturano in mezzo alla gente, parlando e ascoltando. Ci stiamo prendendo cura prima delle persone e poi delle cose. Abbiamo scelto il progetto di Andrea Romizi perché Andrea è il Principe dell'ascolto: per dieci anni ha fatto il cittadino tra i cittadini, assumendosi la responsabilità di trasformare in atti quelle istanze presentate da infiniti incontri con i singoli cittadini. Non potevamo fare altro che, nuovamente, stargli accanto e continuare a praticare quel suo ascolto che stimola umanità a qualsiasi interlocutore».

L'assessore ai Lavori Pubblici, Otello Numerini dal canto suo ha espresso «il pieno sostegno a questa lista elettorale che vuole prima di tutto esprimere continuità con l'enorme lavoro fatto dalle due amministrazioni targate Romizi. Un lavoro costante e concreto che oggi risulta tangibile proprio attraverso i grandi interventi pubblici che hanno riguardato tutti i settori della comunità: riqualificazione urbana, strade, scuole, sociale, contenitori culturali. Una strada che deve essere portata avanti per il bene di Perugia».

Margherita Scoccia ha infine spiegato: «Ho l'onore e l'onere di raccogliere la preziosa eredità politica che ci lascia Andrea Romizi. Preziosa perché è un'eredità di valori e di azioni concrete che non deve andare persa. Perché dobbiamo pensare al domani, al nostro futuro, dobbiamo ragionare per il bene dei nostri figli».

Da oggi parte ufficialmente l'avventura elettorale di Fare Perugia. Per la campagna è stato scelto uno slogan forte e d'impatto, proprio a suggellare la concretezza del lavoro svolto da questa amministrazione: «Il valore dei fatti». Fatti ai quali la lista vuole dare continuità.


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