(ASI) Per rilanciare l’Umbria e far ripartire la sviluppo locale, c’è bisogno di amministratori civici, competenti e onesti soprattutto in ruoli chiave com’è quello del sindaco. Per questo ad Assisi, ho deciso di appoggiare la candidatura di Antonio Lunghi che ha già dato prova delle sue capacità negli ultimi cinque anni quando, da vice prima e poi da sindaco reggente, ha contribuito a rendere Assisi uno dei Comuni più virtuosi della regione dove le tasse sono rimaste invariate, l’Irpef non si paga ed è l’unico Comune sopra i 15mila abitanti a farlo, le tariffe sociali del 50% più basse della media regionale, l’indebitamento pro-capite è passato da 518 a 138 euro ed è stata la prima amministrazione ad approvare il bilancio e il piano regolatore.


Quella di Antonio Lunghi è una candidatura tutta civica, sostenuta da tre liste civiche Lunghi sindaco, Uniti per Assisi e Assisi di centro popolare, quindi libera dai condizionamenti dei partiti. E’ questa la chiave per innovare la politica, ad iniziare da quella locale, tuttora ancorata a schemi ideologici superati e dimostratisi fallimentari. E’ ora di rimettere al centro i cittadini e le loro esigenze e di amministrare le città operando per l’interesse generale.
La coalizione tutta civica che sostiene Lunghi rappresenta questa discontinuità: cittadini che si mettono al servizio della propria comunità per promuoverne il benessere. Come? Per esempio attraverso la realizzazione di un asilo comunale a Santa Maria degli Angeli e introducendo una fiscalità a misura di famiglia con meno tasse e tariffe per i nuclei numerosi e a basso reddito; promuovendo misure volte a superare il ritardo e la precarietà che caratterizzano l’ingresso dei ragazzi nel mondo del lavoro e realizzando un ufficio progettazione composto da giovani di tutte le frazioni, disoccupati e non, che diventano promotori di programmi con un punto di vista nuovo rivolto al futuro; sostenendo le giovani coppie e le famiglie con aiuti per la prima casa e le scuole dell’infanzia; lavorando per incentivare il turismo e impegnandosi per contrastare il declino dell'Aeroporto di San Francesco e del sistema ferroviario; attuando il progetto 'Assisi Accessibile' per far fruire la città a tutti; informatizzando la pubblica amministrazione e portando la fibra ottica in tutto il territorio comunale; incrementando la raccolta differenziata e offrendo sconti in bolletta per chi ricicla. E ancora spazi per co-working, sostegno alle start up e creazione di un incubatore aziendale per favorire la nascita di nuove imprese con una figura ad hoc per trovare i fondi che l’Europa mette a disposizione in tutti i campi.
Un programma concreto, che io appoggio, attuabile nel prossimo quinquennio. Un progetto incentrato sugli assisani e sulle loro esigenze. Esperienze unite alla capacità di raggiungere i risultati e di trovare soluzioni efficaci: la ripresa dell’Umbria inizia da Assisi con Lunghi.


 AVIS

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