20190811 203120(ASI) È una rete di petto del difensore Filippo Sgarbi al 28' del primo tempo a risolvere la gara secca del secondo turno di Coppa Italia fra Perugia e Triestina. I grifoni si garantiscono così l'accesso al terzo turno contro il Brescia di Eugenio Corini, gara che con tutta probabilità si giocherà sul campo del "Danilo Martelli" di Mantova, in sostituzione del "Rigamonti" di Brescia attualmente in fase di ristrutturazione.


La squadra di Massimo Oddo è apparsa per lunghi tratti ancora imballata, come ammesso fra le righe dallo stesso tecnico a fine partita. Più dinamico il piccolo funambolo di scuola Manchester City Fernandes, meno brillante, almeno rispetto a quanto mostrato nelle amichevoli estive sin qui disputate, il centravanti Pietro Iemmello, anche se è autore della spizzata di testa sul calcio d'angolo di Fernandes, che ha permesso a Sgarbi di inserirsi e insaccare la palla alle spalle dell'incolpevole Offredi. Per il talentuoso Capone, invece, non è ancora del tutto pieno l'inserimento negli schemi chiesti dall'allenatore, ma le doti individuali sono indiscutibili.
Dietro forniscono garanzie importanti, non solo in fase difensiva, Gianluca Di Chiara (bellissima una sua punizione all'incrocio dei pali nel secondo tempo, neutralizzata da un gran colpo di reni di Offredi), fra i migliori in campo, e l'autore del gol-vittoria Filippo Sgarbi, che neutralizza bene Granoche nel primo tempo. Pesano ancora alcune indecisioni sulla prestazione di Gyomber, disattento sull'azione che porta l'attaccante ospite Costantino a divorarsi una clamorosa occasione sullo 0-0, e l'appesantimento di Rosi, che fa spesso fatica a contenere Mensah sulla fascia di sinistra dell'attacco rossoalabardato.
A parte qualche sbavatura, appare invece già ambientato ed inserito, grazie anche all'ottimo lavoro svolto nella seconda metà della scorsa stagione, colui che, a meno di nuovi acquisti nelle prossime settimane, sarà chiamato a gestire la cabina di regia, ricoprendo il difficile ruolo che è stato di Valerio Verre, ovvero Marco Carraro.
Come ribadito da Oddo, Sgarbi e Di Chiara nelle interviste del post-partita, c'è ovviamente ancora da lavorare, in attesa che la società concluda la campagna acquisti e cessioni estiva. Tuttavia, le prime indicazioni ufficiali sono abbastanza positive, specie considerando la caratura di un avversario che, sebbene di categoria inferiore, appena due mesi fa è arrivato ad un passo dalla promozione in Serie B, cedendo soltanto nella gara di ritorno della finale playoff col Pisa, e che quest'anno è chiamato a riscattarsi cercando l'accesso diretto in cadetteria.

Andrea Fais- Agenzia Stampa Itaia