LogoPalermoPerugia 1(UNWEB) Nessun dramma, ma un campanello d’allarme non può non suonare. Un Perugia per certi versi confusionario e timoroso, specie nella prima frazione, viene sconfitto a Palermo per 2-0. E’ la prima volta nell’era Santopadre che i biancorossi vengono sconfitti all’esordio ma a preoccupare è l’involuzione rispetto alla prestazione di Cagliari.
Giocare in dieci buona parte della gara non ha certo aiutato, ma già dall’inizio lo spartito era evidente. In più alcune scelte di Fabrizio Castori, come ad esempio rinunciare ad una seconda punta e schierare Righetti a sinistra, non si sono rivelate particolarmente azzeccate. L’importante ora è non farsi prendere dal nervosismo e dalla frenesia: di tempo per recuperare ce n’è a sufficienza, ma il calendario non è certo amico dei Grifoni.
 
SCELTE INIZIALI – Le sorprese in un certo senso non mancano: come a Cagliari Kouan viene schierato sottopunta accanto a Melchiorri e Lisi mezzala. Poi Casasola e Righetti in fascia, Iannoni e Vulic centrali. Corini conferma le intenzioni della vigilia, vale a dire quella di schierare il 4-2-3-1: Elia, Valente e Floriano alle spalle di Brunori
 
SUBITO IN DIFFICOLTA’ – I padroni di casa la mettono sul possesso di palla e per i biancorossi diventa subito dura opporsi. Si vorrebbe puntare sul contropiede, ma al 23′ avviene l’esatto contrario: su calcio d’angolo in proprio favore Righetti si fa anticipare da un avversario e Floriano può scattare verso l’area avversaria: il suo passaggio per Elia è un invito a nozze ma Lisi abbatte in area quest’ultimo. Il regolamento è chiaro: rigore ed espulsione per aver interrotto una chiara occasione da gol. Dal dischetto Brunori non può sbagliare e il Palermo passa. Castori cerca di correre ai ripari inserendo al 36′ Di Serio per un evanescente Righetti e un minuto dopo l’ex Benevento si mette in luce calciando sull’esterno della rete.
 
RIPRESA (LEGGERMENTE) MIGLIORE – I biancorossi nella ripresa riescono a tenere meglio il campo e a costruire, malgrado l’inferiorità numerica, un’occasione colossale: è il 62′ quando Kouan serve un Melchiorri tutto solo che chiude troppo il sinistro e calcia incredibilmente a lato. Poco male perchè 5′ dopo Elia, a cui nel primo tempo era stato annullato dal Var un gol per millimetrico fuorigioco, riceve da Brunori e questa volta non perdona, anche se Gori non si è dimostrato impeccabile. E’ il colpo del ko, che fa sì che la partita si trascini stancamente fino alla fine. Non è stato dunque l’inizio che ci si aspettava: occorre dunque mantenere la calma ma riflettere approfonditamente, soprattutto per capire cosa manca realmente a questa squadra.
 
IL TABELLINO
 

PALERMO – PERUGIA 2-0

PALERMO: 22 Pigliacelli; 25 Buttaro, 18 Nedelcearu, 15 Marconi, 3 Sala (20′ st 6 Crivello); 21 Damiani, 14 Broh; 30 Valente (15′ st 39 Stoppa), 7 Floriano (1′ st 27 Soleri), 77 Elia (45′ st 2 Pierozzi); 9 Brunori. A disp: 1 Grotta (GK),12 Massolo (GK), 5 Somma, 10 Silipo, 11 Fella, 23 Doda, 54 Peretti, 79 Lancini. All.: Eugenio Corini

PERUGIA: 1 Gori, 97 Sgarbi, 21 Curado (42′ st 5 Angella), 15 Dell’Orco, 24 Casasola, 4 Iannoni (26′ st 17 Paz), 7 Vulic (42’st 16 Ghion), 3 Righetti (36′ pt 20 Di Serio),  23 Lisi, 28 Kouan, 9 Melchiorri (26′ st 11 Olivieri). A disp: 12 Furlan (GK), 22 Moro (GK), 6 Vulikic, 14 Angori, 19 Vano, 86 Giunti, 92 Sulejmani. All.: Fabrizio Castori

ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta (Giuseppe Perrotti di Campobasso e Paolo Laudato di Taranto)  IV ufficiale: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto  VAR: Francesco Fourneau di Roma 1  AVAR: Damiano Di Iorio di Vco.

RETI: 25′ pt (rig.) Brunori, 23′ st Elia

NOTE: serata calda e umida. Presenti 21835 spettatori di cui 117 tifosi biancorossi. Espulso Lisi al 24′ pt per chiara occasione da rete. Ammoniti Dell’Orco, Vulic, Kouan, Curado, Valente, Nedelcearu

Enrico Fanelli - Umbria Notizie Web