(UNWEB) PERUGIA, - In riferimento al recente esito della selezione delle città candidate a Capitale Verde d'Europa, Perugia è risultata al terzo posto in tema di gestione dei rifiuti, nella graduatoria delle 18 città partecipanti.
La Commissione Europea ha rilevato che «Perugia si distingue – si legge nel report - per avere, come obiettivo, la riduzione della produzione dei rifiuti e per aver messo in atto numerose iniziative storiche quali il compostaggio domestico, le case dell'acqua, e aver realizzato un sito dove i cittadini possono scambiare i propri beni prima che diventino rifiuti. Inoltre, la città si caratterizza per avere un alto indice di riciclo e per un alto valore di raccolta differenziata. La città ha un buon livello di raccolta dei rifiuti pericolosi, ottiene buoni risultati con strumenti economici, in base ai quali il cittadino "paga quanto produce" e incentiva il conferimento dei rifiuti direttamente presso le isole ecologiche».
Il giudizio della Commissione Europea è di apprezzamento per le politiche ambientali dell'Amministrazione Comunale e motivo di vanto particolare per l'azienda GESENU. Tale considerazione assume particolare rilevanza in questo momento di emergenza, unendosi agli apprezzamenti che gli utenti del servizio hanno rivolto all'azienda per il lavoro svolto.
Con la collaborazione di tutti gli operatori, in special modo quelli quotidianamente esposti al rischio di contagio, impegnati in maniera instancabile nel servizio di pulizia, raccolta dei rifiuti e nelle attività straordinarie di sanificazione, il servizio di igiene urbana è stato regolarmente svolto, con assunzione di responsabilità ed accresciuto senso civico, senza mai subire interruzioni né causare disservizi.
Questo tipo di impegno non è passato inosservato ai cittadini che nelle scorse settimane hanno deciso di dimostrare il proprio calore verso gli operatori con dei messaggi di incoraggiamento: cartelli affissi sui contenitori della spazzatura o sui muri in prossimità, in diverse zone della città e del comune, con frasi di vicinanza e affetto per chi, in questo periodo, non si è mai fermato e non ha cambiato i propri ritmi di lavoro. Un riconoscimento che ha fortemente motivato e reso orgogliosi gli operatori spingendoli ad andare avanti nel loro servizio.
L'ultimo ringraziamento, in ordine di tempo, carico di comprensione e umanità, è arrivato da Papa Francesco che durante la Santa Messa di ieri, Domenica 17 maggio, ha ricordato gli operatori e tutti gli addetti ai servizi di pulizia che, durante questo difficilissimo periodo, hanno lavorato per far sì che le nostre città e le nostre strade restassero pulite «Oggi la nostra preghiera – ha detto il Papa - è per tante persone che puliscono gli ospedali, le strade, e svuotano i bidoni della spazzatura, che vanno per le case per portare via le spazzatura».