Al via tra poche settimane i primi interventi a Torre dei Calzolari. Per Edificio, Aldo Moro e Nelli si parte nel 2021
Il sindaco Stirati: “Coinvolgeremo i dirigenti dei plessi per verificare insieme le modalità più efficaci di azione”
(UNWEB) GUBBIO – Stanno per partire i lavori di intervento relativi alla messa in sicurezza delle scuole del territorio, e nell’auspicio del ritorno a una scuola in presenza il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati attiverà presto un tavolo di confronto con i dirigenti scolastici, al fine di verificare le modalità più efficaci per ridurre al minimo i disagi per ragazzi e docenti.
L’importante finanziamento in arrivo per l’adeguamento antisismico, pari a 13 milioni di euro, riguarderà nel dettaglio l'Edificio Scolastico, la scuola materna e primaria Aldo Moro, la scuola secondaria Ottaviano Nelli, la primaria di Cipolleto, la primaria di Madonna del Ponte, la scuola d'infanzia di Villa Fassia e la scuola primaria di Torre dei Calzolari. “Il progetto ad oggi in fase più avanzata – spiega il sindaco – è quello che riguarda proprio la scuola di Torre, dove i lavori partiranno durante l’estate, mentre per quanto concerne Madonna del Ponte, Fassia e Cipolleto, la gara di affidamento partirà tra due mesi. Per queste scuole - sottolinea Stirati - abbiamo già soluzioni precise rispetto a come affrontare la compresenza di lavori e lezioni”.
Per quanto invece riguarda Edificio Scolastico, Aldo Moro e Ottaviano Nelli la progettazione è già stata aggiudicata e l’inizio dei lavori si profila per il 2021. Altri due plessi sono già interessati da lavori di ristrutturazione: si tratta della scuola materna di Branca e di quella di Carbonesca, in entrambi i casi operazioni già previste in precedenza, antecedenti all’arrivo dei contributi per la messa in sicurezza antisismica.
“Si tratta - chiude Stirati - di un grande e prezioso contributo per tutto il patrimonio scolastico della città, e la prossima attivazione di un tavolo con i dirigenti ci permetterà di verificare al meglio le modalità più efficaci di intervento”.