000 1885(UNWEB) Perugia. Nell’ambito delle celebrazioni per la festa del XX giugno, si sono tenute mercoledì mattina due cerimonie di inaugurazione alla presenza del sindaco Andrea Romizi e degli assessori Margherita Scoccia (Urbanistica) ed Otello Numerini (Lavori pubblici ed aree verdi).


La prima ha riguardato la realizzazione del nuovo impianto di adduzione delle acque presso i parchi Pescaia a e Vittime delle Foibe; la seconda invece ha riguardato la completa riqualificazione degli impianti sportivi di via Diaz.
Entrambi gli interventi sono ricompresi nell’ambito del progetto denominato “Bando periferie”, finalizzato al completo recupero ed alla valorizzazione dei quartieri di Fontivegge, Bellocchio e Madonna Alta.
Nel dettaglio, con Deliberazione n. 295 del 25.8.2016, la Giunta Comunale ha stabilito di aderire all’iniziativa promossa con DPCM 25 maggio 2016 che ha approvato il “Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” (cosiddetto “Bando Periferie”), per ampliare ed ulteriormente sviluppare gli ambiti di riqualificazione dell’area di Fontivegge, comprensiva del limitrofo quartiere Bellocchio-Madonna Alta.
Con lo stesso atto è stato perciò a tal fine approvato il progetto generale di riqualificazione urbana denominato “Sicurezza e sviluppo per Fontivegge e Bellocchio”, comprensivo di una serie di interventi per un valore di € 26.936.323,74, di cui € 6.747.300,00 a valere sul Bando stesso.
Tra i tanti erano previsti l’intervento di “Riqualificazione dell’area sportiva di Via Diaz” e quello per la realizzazione di un “Impianto recupero acque”, a servizio delle aree contigue allo stesso ed anch’esse interessate da altri interventi, in particolare di quello per la “Riqualificazione del Parco Vittime delle Foibe” e per la “Riqualificazione del Parco Pescaia e di Piazza del Bacio”.
Il primo intervento, del valore di € 175.000,00, è consistito nella riqualificazione di un’area sportiva già esistente, ma in cattive condizioni di manutenzione, in corrispondenza dell’incrocio tra la via A. Diaz e la via Martiri dei Lager.
Per la scelta dei materiali e delle tipologie di interventi da effettuare, si è tenuto conto di quanto previsto nel D.M. 11-10-2017 (Criteri Ambientali Minimi) riguardo all’uso di materiali e tecniche costruttive che faciliteranno la successiva gestione e manutenzione, affinché perdurino gli effetti positivi conseguenti all'adozione degli stessi c.a.m..
Si è quindi provveduto alla:
- riqualificazione dell’attuale campo da basket mediante la sostituzione della precedente pavimentazione con una nuova, costituita da un manto sintetico in gomma ed uno strato di usura e finitura in resine acriliche per campi polivalenti, certificata secondo le vigenti normative in materia;
- realizzazione di un nuovo campo sportivo polivalente (principalmente previsto per essere vocato all’attività ludica calcistica nonché come campo da tennis);
- sistemazione, mediante pulizia ed eventuale sostituzione di elementi ammalorati, dell’area adiacente al campo di basket, in maniera tale che possa essere di nuovo resa fruibile, sia come spazio aggregativo sia come spalti per il sopracitato campo sportivo;
- realizzazioni della canalizzazioni della pubblica illuminazione.
Quest’opera è stata progettata e realizzata in totale sinergia con altre opere di riqualificazione delle aree e spazi limitrofi; ad esempio, lo sbocco finale del Parco “Vittime delle Foibe” verso via Martiri dei Lager avverrà attraverso un percorso pedonale previsto proprio all’interno dell’area sportiva, così come ad integrare il tutto vi sarà l’intervento sulla cosiddetta “mobilità dolce” proprio nella stessa via Martiri dei Lager. Inoltre, con un’ulteriore operazione, l’area sportiva verrà dotato di un nuovo impianto di illuminazione.
Il secondo intervento, del valore di € 200.000,00, per la realizzazione di una linea di adduzione da utilizzare per l’irrigazione di aree verdi del Comune di Perugia, consentirà l’irrigazione delle aree del Parco della Pescaia e del parco “Vittime delle Foibe”, per una superficie totale di irrigazione stimata in circa 66000 mq.
Entrambi i parchi sono oggetto di ulteriori azioni finanziate nell’ambito dello stesso “Bando Periferie”, per un ammontare rispettivamente di ulteriori € 483.673,00 ed € 1.676.351,02.
L’approvvigionamento idrico avviene attraverso il recupero delle acque provenienti dai sistemi di bonifica idrogeologica posti a monte delle aree verdi; in particolare la captazione avviene da due pozzi esistenti siti in via Mario Angeloni, che forniscono la quantità idrica sufficiente all’irrigazione delle aree succitate.
L’acqua che si andrà ad utilizzare sarà captata dal sistema di drenaggio realizzato negli anni ’90 a seguito del verificarsi della frana che ha interessato la zona di Perugia compresa tra Viale Pellini e Fontivegge.
La condotta ha una lunghezza totale di circa 1883,30 ml.
Le scelte progettuali sono state improntate alla ricerca della massima durabilità dell’opera, del basso costo gestionale dell’impianto di pompaggio, privilegiando una scelta del diametro della condotta che minimizza le perdite di carico e quindi i consumi elettrici.
Le opere, pressoché tutte sotterranee, non hanno in alcun modo compromesso l’aspetto ambientale della zona.
I predetti lavori sono stati progettati da soggetti esterni (l’ing. Marco Fagotti per l’area sportiva di via Diaz e l’ing. Margherita Giuglietti per l’impianto di adduzione) e realizzati da due ditte (R.A. Costruzioni per l’area sportiva di via Diaz e la Ricci srl per l’impianto di adduzione), tutti soggetti individuati attraverso procedure di evidenza pubblica.
La direzione dei lavori è stata svolta da due dipendenti comunali (il geom. Massimo Lagi per l’area sportiva di via Diaz ed il geom. Oliviero Fusini - in pensione dal 1 giugno 2020 - per l’impianto di adduzione), la cui attività, nonostante gli impedimenti intervenuti nei mesi di marzo ed aprile a causa del blocco delle attività a causa dell’emergenza da COVID 19 e grazie alla collaborazione dei menzionati professionisti e delle citate ditte, ha consentito soltanto un lieve slittamento delle conclusioni dei lavori, originariamente previste per aprile dopo l’avvio nello scorso mese di ottobre 2019.
Aprendo la cerimonia di oggi, proprio nei pressi dei nuovi campi sportivi di via Diaz, l’assessore all’urbanistica Margherita Scoccia ha sottolineato l’importanza della giornata per il Comune, dal momento che si cominciano a vedere i frutti del lavoro iniziato già dalla scorsa legislatura. L’impegno profuso per la riqualificazione di Fontivegge e delle aree limitrofe è stato notevole ed ha portato alla concretizzazione di una serie di progetti di cui, da oggi in avanti, si vedranno i frutti. Nella giornata di oggi – ha continuato Scoccia – si procederà alla prima inaugurazione di alcuni interventi ricompresi in un piano complessivo di rigenerazione urbana che riguarda tutta l’area, ricompresa tra il parco della Pescaia e Madonna Alta, e che ha una visione ambiziosa: l’idea di base, in sostanza, è di rivalutare il tessuto urbano con conseguente aumento della vivibilità dei quartieri.
Nel dettaglio – ha segnalato l’assessore – oggi si assiste all’inaugurazione dell’area sportiva di via Diaz, inserita in una zona densamente abitata; qui si è voluto dare ai cittadini una risposta reale restituendo alla fruizione pubblica strutture in precedenza particolarmente degradate. La visione complessiva dell’ampio progetto – ha concluso l’assessore – mira a riconnettere tra di loro alcune aree centrali della città, valorizzando i parchi della Pescaia e delle Vittime delle foibe e costituendo dei polmoni verdi rinnovati, vivibili ed attrezzati. In sostanza una sorta di “cerniera” tra il centro storico e le periferie.
A fornire i dettagli tecnici è stato l’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini il quale ha ricordato come le due opere oggetto di inaugurazione rientrino nel cosiddetto “bando periferie”.
Entrando nel dettaglio del primo provvedimento, ossia la riqualificazione degli impianti sportivi di via Diaz, Numerini ha evidenziato come in passato tali strutture fossero state interessate da interventi sporadici di ordinaria manutenzione; al contrario nel caso di specie si è provveduto ad un intervento di straordinaria amministrazione (per 175mila euro) che ha permesso di riqualificare integralmente sia il campo da basket che da calcetto.
Quanto al provvedimento sul sistema di adduzione delle acque, si tratta di un progetto interessante – ha rilevato Numerini – perché consentirà al Comune di raccogliere le acque piovane utilizzando le stesse per l’irrigazione di una vastissima area comprendente le sedi dei parchi della Pescaia e delle Vittime delle Foibe.
L’assessore ha comunque riferito che sono già in corso altri lavori per la riqualificazione dei due parchi citati, con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza strutture rinnovate.
A chiudere l’incontro di oggi è stato il sindaco Andrea Romizi che, in apertura, ha sottolineato come gli interventi inaugurati rappresentino solo i primi passi nell’ambito di un piano su cui l’Amministrazione sta lavorando ormai da anni. A questo proposito il sindaco ha garantito che un ulteriori passo in avanti nel percorso avviato verrà compiuto con l’approvazione del prossimo bilancio di previsione, all’interno del quale saranno improntate risorse ingenti per dare definitiva attuazione ad alcuni progetti di riqualificazione dell’area di Fontivegge e Bellocchio. Il riferimento, in particolare, è all’acquisizione della palazzina ex scalo merci su cui si interverrà in maniera significativa unitamente al limitrofo parcheggio.
Nel corso del suo intervento, Romizi ha puntato l’attenzione, in particolare, su quello che rappresenta lo spirito di fondo dell’intero progetto: “viviamo – ha detto – in una zona in cui, nonostante sia densamente abitata, esistono impianti sportivi e scuole poco adeguati al bisogno dell’utenza ed una mobilità spesso in sofferenza. Ebbene con i progetti che abbiamo messo in campo, invece, intendiamo creare impianti migliori, scuole competitive ed una mobilità nuova ed interconnessa. Il tutto affinché chi abita qui possa trovare le condizioni migliori per vivere bene”.
Secondo il pensiero del sindaco non si tratta solo di riqualificare pezzi di quartiere dal punto di vista edilizio, bensì di creare le condizioni affinché possa cambiare il modo di vivere in meglio. Si pensi al Brt (Bus RApid Transit), sistema innovativo di mobilità che qui passerà contribuendo non solo a fornire un mezzo di trasporto comodo ed efficace, ma anche di recuperare spazi pubblici (strade e marciapiedi) per il migliore utilizzo da parte dei cittadini. Tutto questo trasformerà il quartiere di Fontivegge-Bellocchio-Madonna Alta in un’area virtuosa in grado di collegare egregiamente pian di Massiano con la zona posta ai piedi del centro storico senza soluzione di continuità.
Questi interventi “massicci” – ha precisato il sindaco – non determineranno peraltro alcuna penalizzazione del verde pubblico, visto che al termine vi saranno molti più alberi di quelli presenti attualmente.
“Vorrei rassicurare tutti sul fatto che, nonostante le ormai note difficoltà per i bilanci di tutti gli enti locali, il Comune di Perugia sta investendo tantissime risorse su questo progetto che vogliamo venga alla luce prima possibile senza fermarsi alle inaugurazioni di oggi che rappresentano solo dei primi passi all’interno di una visione complessiva.
Una visione composta non soltanto di recuperi edilizi, ma soprattutto di interventi di carattere sociale; l’idea è di riappropriarci di spazi ed immobili degradati, riqualificandoli, affinché possano essere posti al servizio delle associazioni che qui operano e dei cittadini onde diventare luoghi di socialità e di ritrovo. Insomma le opere che qui si compiranno sono state pensate per essere idealmente consegnate ai cittadini, affinché la socialità diventi presidio dei quartieri”.


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