(UNWEB) Perugia. Si è tenuta questa mattina, presso l’oratorio Anspi “Sentinelle del mattino” di San Sisto, la cerimonia di consegna da parte di Afas di 10mila mascherine ai Gr.Est., i centri estivi della Diocesi di Perugia-Città della Pieve. Presenti all’incontro S.Em. il Cardinale Eugenio Bassetti, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il presidente di Afas Antonio D’Acunto, la consigliera di Afas Cristina Merli, il direttore generale di Afas Raimondo Cerquiglini, il responsabile del Coordinamento Oratori Perugini e presidente del Comitato zonale Anspi Perugia-Città della Pieve, nonché coordinatore regionale oratori Don Riccardo Pascolini ed il parroco di San Sisto Don Claudio Regni.
“Era ora” – questo lo slogan lanciato dal Cardinale Bassetti in apertura di intervento. “Era ora di poter tornare ad uscire e godere di questo sole che ci abbraccia tutti. Non si poteva, infatti, andare avanti senza la compagnia e l’allegria che solo i ragazzi sanno trasmettere, stando nuovamente insieme e facendo festa”. Bassetti ha voluto paragonare i giovani del Gr.Est. alle rondini, perché quando arrivano loro vuol dire che è arrivata la primavera. “Ed i nostri ragazzi sono la nostra primavera della vita, della storia e della bellezza”.
Nel ringraziare Don Riccardo Pascolini e tutto il movimento degli oratori (24 quelli attualmente attivi a Perugia) per l’attività che svolgono in favore dei ragazzi, il sindaco Andrea Romizi ha espresso gratitudine nei confronti di Afas per la gentile donazione delle 10mila mascherine. Un gesto che consentirà ai ragazzi del Gr.Est. di poter svolgere l’attività dei centri estivi in maniera sicura e serena. Tuttavia il sindaco ha ricordato come il primo “dispositivo di sicurezza” siano gli stessi animatori e responsabili dei centri estivi, un punto di riferimento per le famiglie e per i ragazzi.
“Abbiamo tutti passato durante la fase di quarantena un periodo bruttissimo – ha sottolineato il sindaco – che ha ingenerato un forte stato di insicurezza e di solitudine. Per questo oggi come non mai abbiamo davvero bisogno del lavoro insostituibile che svolgono gli oratori, punto di riferimento per la città e per le famiglie. Auguro quindi ai ragazzi di vivere un’estate di serenità e di ricostruzione interiore nelle profondità delle loro anime e dei loro cuori”.
A portare il saluto di Afas è stato il presidente Antonio d’Acunto che ha riconosciuto come sia stato spontaneo per le farmacie pubbliche decidere di dare un piccolo contributo ad una grande realtà come i Gr.Est., da sempre ambiente sano e positivo.
In sostanza un luogo per divertirsi, ma anche per riflettere e, dunque, una realtà importante per la città.
“Siamo consapevoli che, purtroppo, la situazione non è ancora tornata alla normalità ed è quindi giusto adottare piccole accortezze che, però, fanno la differenza”.