(UNWEB) Perugia. Questa mattina, a palazzo dei Priori, il sindaco Andrea Romizi ha incontrato in via ufficiale il nuovo Prefetto di Perugia Armando Gradone, che prende il posto di Claudio Sgaraglia, nominato Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali.
Nato a Sirignano, in provincia di Avellino, il 25 febbraio 1958, Gradone è coniugato ed ha tre figli. E’ laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
Dal 1985, anno d'ingresso nella carriera prefettizia, fino al 1996, presta servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dapprima quale funzionario addetto all'Ufficio coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia e poi quale funzionario addetto all'Ufficio relazioni sindacali.
Successivamente e fino al giugno del 2003 ricopre gli incarichi di: Capo Segreteria del Capo di Gabinetto del Ministro dell'Interno; Dirigente presso l'Ufficio studi della Direzione generale del personale dell'amministrazione civile dell'interno; Capo Segreteria tecnica del Ministro dell'Interno.
Dal secondo semestre 2003 è collocato fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ove permane fino al 2 aprile 2012, data della nomina a Prefetto. In tale contesto svolge diversi ruoli dirigenziali, assumendo, negli ultimi 4 anni, la direzione di uffici di prima fascia.
Nel periodo maggio-dicembre 2012 ricopre l'incarico di Presidente della Commissione straordinaria per la gestione del Comune di Casal di Principe (CE).
Dal 2013 fino a febbraio 2017 ha svolto le funzioni di Prefetto di Siracusa.
Dal 13 Febbraio 2017 fino all’incarico perugino è stato Prefetto di Siena.
Il sindaco - in apertura di incontro – ha voluto rivolgere a titolo personale ed a nome dell’intera Amministrazione comunale e della cittadinanza tutta un benvenuto a S.Ecc. il Prefetto cui ha manifestato l’augurio per un buon e proficuo lavoro. Il sindaco ha confermato la massima disponibilità del Comune di Perugia per qualunque esigenza dovesse manifestarsi.
Il Prefetto Armando Gradone si è detto lusingato dal poter assumere l’incarico a Perugia ed in Umbria, terra che ha frequentato da adolescente. “Per me – ha riferito è come tornare a quelle emozioni provate quando ero ragazzo. Considero dunque questo incarico come un segno del destino dopo tanto girovagare per il nostro meraviglioso Paese”.