PATTO1(UNWEB) Assisi. Nella Sala della Conciliazione questa mattina è stato siglato il Patto di amicizia tra Assisi e Anagni. Un evento atteso da tempo, spostato a causa dell’emergenza Covid, e oggi diventato realtà.


Il sindaco di Assisi Stefania Proietti e il sindaco di Anagni Daniele Natalia hanno ribadito con parole intense il forte legame che lega le due comunità, legame storico e religioso nel nome di San Francesco e Santa Chiara e di pontefici come Innocenzo III, Gregorio IX e Alessandro IV che hanno inciso notevolmente nella diffusione dei valori francescani.
I due sindaci hanno dichiarato la volontà “a proseguire e incrementare un’azione che partendo dai motivi di carattere spirituale possa rafforzare l’impegno, il ruolo e la speranza delle generazioni future”.
“E’ un momento importante e significativo – ha detto il sindaco di Assisi – perché con questa firma si testimonia un rapporto di amicizia e stima tra due territori che va oltre l’aspetto ufficiale, rappresenta la base per creare progetti oltre che religiosi anche turistici, culturali e sociali. Ogni comunità non vive isolata ma ha bisogno di relazioni e di scambi, con Anagni ci accomunano una storia e una sensibilità che come amministratori abbiamo il dovere di difendere e rinvigorire”.
Per il sindaco di Anagni “si tratta sì di un impegno istituzionale la firma di questo Patto ma anche e soprattutto morale perché Assisi rappresenta un faro mondiale della spiritualità e i precedenti che ci uniscono sono talmente straordinari, come il riconoscimento dell’Ordine dei Frati Minori da parte di Papa Innocenzo III, la proclamazione della santità di Francesco ad opera del nostro Pontefice Gregorio IX e la canonizzazione di Santa Chiara nella nostra cattedrale per volere di Papa Alessandro IV, che dobbiamo custodirne la memoria e favorire l’insegnamento ai giovani”.
Prima di chiudere la manifestazione, il sindaco Proietti ha ringraziato il collega di Anagni, accompagnato dal presidente dell'Accademia Bonifaciana Sante De Angelis, e dopo aver ricordato che “Assisi è da sempre la città del dialogo, la città-messsaggio del francescanesimo , l’aver suggellato questo rapporto di collaborazione con la città laziale è soltanto l’inizio di un percorso che vedrà le nostre comunità più vicine e più attente ai valori assoluti dell’umanità”.
Alla cerimonia nella Sala della Conciliazione, presenti i Gonfaloni delle due città, hanno partecipato con commozione il presidente del consiglio comunale Donatella Casciarri, il vice sindaco Valter Stoppini, l’assessore ai lavori pubblici Alberto Capitanucci e il consigliere comunale Ivano Bocchini.


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