(UNWEB) – Massa Martana, – E’ prevista per domani, sabato 17 ottobre, alle 11.30, nel teatro Consortium di Massa Martana la cerimonia di consegna delle Borse di studio 2020 agli studenti meritevoli.
Sarà un evento sobrio e nel rigoroso rispetto delle normative anti-Covid, ma anche quest’anno saranno riconosciute tre borse di studio ad alunne e alunni dell’Istituto comprensivo di Massa Martana, che hanno superato con i migliori voti l’esame di terza media nell’anno scolastico 2019/20.
Undici anni fa la professoressa Mariarosa Mallo Marrone e il figlio Donato decisero di onorare la memoria del magistrato Franco Marrone, loro marito e padre, destinando una borsa di studio all’alunna o alunno extracomunitario promosso con i migliori voti. Franco Marrone è stato un protagonista delle battaglie perché la giustizia in Italia fosse effettivamente “uguale per tutti” e per la democratizzazione della magistratura. Marrone ha molto amato Massa Martana, che lo ha ricambiato con stima ed affetto. Con il passare degli anni la scelta di Mariarosa e Donato ha germogliato altre iniziative gemelle. Quattro anni fa la professoressa Vivalda Diex e l’architetto Franco Giordano hanno deciso di finanziare una borsa di studio intitolata “Scuola amica”, destinata agli studenti di nazionalità italiana con la migliore media; e tre anni fa ecco la “Scuola per tutti”, per iniziativa della restauratrice massetana Rita Canneori e del giornalista Antonio Zollo, destinata agli alunni stranieri, di un paese comunitario. Durante la consegna delle borse di studio è previsto un intervento video della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Alla cerimonia ci saranno il sindaco Francesco Federici e l’assessore Chiara Titani, che porteranno il saluto dell’Amministrazione comunale. Saranno inoltre presenti Marcello Rinaldi, dirigente scolastico I.C. Massa Martana “Augusto Ciuffelli”, Sergio Guarente, dirigente scolastico del Liceo “Jacopone da Todi”, Maria Rosaria Mallo Marrone, presidente Commissione borse di studio, Vivalda Diex Giordano, Franco Giordano, Rita Canneori e Antonio Zollo.