(UNWEB) Assisi. Oggi, 10 dicembre si celebra l’anniversario della proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani. Il documento, approvato nel 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, parte dal presupposto che “il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”. Da allora, ogni 10 dicembre, ricorre la Giornata mondiale dei diritti umani, che ha lo scopo di promuovere l'attuazione dei trenta articoli di cui è composta la Dichiarazione, e di accendere i riflettori sulle zone del mondo in cui questi principi inalienabili non vengono rispettati.
Lo slogan scelto per l'edizione 2020 della Giornata mondiale per i diritti umani è “Recover Better - Stand up for Human Rights” (Riprendersi meglio - Battersi per i diritti umani). Il focus è inevitabilmente incentrato sulla pandemia e sulla necessità di assicurarsi che i diritti umani siano al centro degli sforzi di ripresa.
Il Comune di Assisi aderisce all’iniziativa “Suoniamo i campanili d’Europa per sostenere i diritti umani” e stasera, alle 20, per dieci minuti suonerà la storica Campana delle Laudi su sui sono incisi il Cantico delle Creature e l’immagine di San Francesco.
L’amministrazione comunale da quasi 20 anni organizza con la SIOI (Società italiana per l’organizzazione internazionale) il corso “Insegnare diritti umani”. Quest’anno, a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19, il corso non si è tenuto, slitterà alla prossima primavera.
“In questa occasione – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – vogliamo ribadire il nostro impegno nel salvaguardare a tutti i livelli i diritti umani e aggiungiamo che è un impegno a cui siamo chiamati tutti i giorni, non soltanto il 10 dicembre. Come ha ribadito Papa Francesco nell’ultima enciclica “Fratelli tutti” il rispetto dei diritti umani favorisce lo sviluppo sociale, l’amicizia e la fraternità tra i popoli”.