(UNWEB) Perugia. “Lunedì la maggioranza a Palazzo dei Priori ha approvato il nuovo regolamento per la concessione degli immobili comunali alle associazioni. Un regolamento del tutto privo dell’anima della materia, nato a Palazzo dei Priori, senza la benchè minima partecipazione dei soggetti di riferimento, a partire dalle Reti associative. Il solo Cesvol è stato invitato ad una prima audizione ma, nonostante le sue numerose richieste, non è stato più coinvolto.
Il contenuto del nuovo regolamento proposto dalla Lega, presentato con la dichiarata finalità di effettuare una profonda azione di ricambio nella assegnazione degli immobili, ha molto il sapore della voglia di epurazione anche a danno di chi, da tanti anni, lavora e si impegna in azioni di volontariato nel territorio.
La decisione di ridurre la concessione degli immobili a non più di tre anni, senza possibilità di rinnovo se non tramite una nuova procedura, non tiene minimamente conto del tempo necessario al radicamento nel territorio ed alla costruzione di relazioni e disincentiva le stesse associazioni ad effettuare investimenti duraturi nella sede se non per manutenzione straordinaria.
E’ un regolamento, quello votato dalla maggioranza, confuso e di difficile applicazione, che non contiene criteri chiari e oggettivi per formulare graduatorie o punteggi e che lascia la valutazione sulla assegnazione degli immobili alla totale discrezionalità di una Commissione composta solo da alcuni Assessori.
Questa Commissione, puramente di natura politica è, come da noi sottolineato in Consiglio Comunale, illegittima e contraria ai principi di separatezza tra potere amministrativo e potere politico, oltre ad essere palesemente in contrasto con la legge 165/2001 e il TUEL (Testo unico degli enti locali).
Di fronte ad un testo gravato da forti dubbi di legittimità, imposto oltretutto con ottusità, arroganza e immotivata fretta dai proponenti, come Opposizione abbiamo ritenuto di abbandonare virtualmente l’aula non prendendo parte alla votazione.
Inoltre, appare altamente contraddittorio un provvedimento comunale emesso 5 giorni prima della votazione del regolamento, di fronte a tanta rigidità formale ed a così asserita volontà di sgombrare la materia da possibili trattamenti preferenziali.
Una Determina Dirigenziale, infatti, ha assegnato per ben 9 anni un'immobile pubblico di pregio alla associazione Perugia 1416 che, nel corso del primo mandato a Romizi, tra quelle cittadine, ha percepito la maggiore quantità di contributi dalla Amministrazione, peraltro in pieno conflitto di interesse, essendo essa legalmente rappresentata da un Assessore dello stesso Comune.
Da parte nostra non possiamo rimanere fermi di fronte a questo spettacolo indecoroso, ma saremo costretti, per rispetto delle Istituzioni, a presentare istanza presso gli organi giurisdizionali competenti”.