(UNWEB) Spoleto. Dopo circa 2 anni siamo giunti alla fine del percorso con la Variante Semplificata al PRG .
Snocciolo alcuni numeri:
• Febbraio 2019 abbiamo votato lo strutturale con una riduzione di circa 1.000.000 di mq in meno quindi un approccio e una visione a tutela del territorio e della valorizzazione del centro storico contro la cementificazione, andando incontro ai cittadini che avrebbero dovuto pagare l' Imu e che ora non sarà più dovuta, già coperta a bilancio;
• tale votazione ha dato il via all'iter delle richieste da parte dei cittadini con le osservazioni;
• 10 commissioni urbanistiche per le 230 osservazioni di cui 1 multipla da parte degli uffici;
• 130 osservazioni accolte;
• 16 accolte parzialmente;
• 97 non accolte;
• ulteriori 55 mila mq in riduzione e nuove edificabilità sono state richieste, malgrado tutto questo, il Bilancio per le casse comunali è positivo per circa 10.000/15000 euro;
• altra IMU non più dovuta dai cittadini che hanno chiesto che i propri terreni da edificabili tornino agricoli;
• IMU per coloro che hanno richiesto nuova edificabiltà;
• 2 soli ricorsi pari allo 0,8% circa, contro i 50 circa del precedente PRG;
• nessuna osservazione da parte della Regione e nessuna osservazione da parte della Provincia a supporto dell'ottimo impianto presentato, solo indicazioni per la parte operativa a dimostrazione che è stato fatto un buon lavoro;
• 6 consigli consecutivi per l'approvazione.
Nel presiedere la commissione urbanistica ho scelto una linea costruttiva e propositiva cercando di andare incontro alle richieste dei cittadini, per quanto possibile.
Ma arriviamo ad oggi; la votazione che ci apprestiamo a fare, se favorevole, approverà la variante semplificata del PRG e sarà propedeutica per la successiva fase cioè quella della parte operativa, dove si assegneranno i coefficienti di edificabilità, i cittadini potranno presentare le osservazione, di nuovo in Commissione Urbanistica e una votazione finale in Consiglio.
In questo passaggio verranno valutate anche le zone di perequazione (colle San Tommaso, Eggi), annoso problema che finalmente potrà essere risolto.
Tutto questo dovrebbe concludersi in tarda primavera, inizio estate, visto che la parte operativa è già in dirittura di arrivo.
Dotare la città di un nuovo piano regolatore atteso dal 2008 avrà sicuramente un impatto positivo per l'edilizia che in questi ultimi anni ha sofferto più di altri la crisi economica e visto anche la situazione attuale in cui ci troviamo. Tutto quel mondo di artigiani che ruotano intorno al comparto edile potrà ripartire con fiducia, lasciandosi dietro le spalle anni di fermo del mercato e che da oggi, con il PRG e con i fondi del sisma, speriamo riparta. Ringrazio particolarmente tutti coloro che hanno sempre garantito sia in commissione che in consiglio una costante presenza sia sulla valutazione delle osservazioni che alle votazioni delle stesse. Al netto dei distinguo di parte, credo che l'approvazione della variante del PRG, sia l'atto politico più importante per una città e sia un successo di questa amministrazione la quale ha dimostrato che il lavoro costante premia, ottenendo tale risultato.
Ricordo che tutto questo è stato possibile grazie alle capacità degli uffici tecnici che hanno fatto sì che le 230 osservazioni venissero tecnicamente valutate, sottoposte al vaglio dei Commissari e successivamente al Consiglio non dimenticando il lavoro della segreteria per la gestione delle commissioni.
Un grazie alla Giunta e non per ultimo un grazie va all'assessore Flavoni che ha tenuto continue interlocuzioni ed incontri in Regione ottenendo, in tempo di Covid, celeri risposte ed il via libera alla Variante.
Infine vorrei fare qualche considerazione personale: mi sono impegnato fino ad oggi affinché questo PRG finalmente veda la luce, cercando di essere il più vicino possibile ai cittadini i quali risparmieranno l'IMU o realizzeranno quel progetto che avevano desiderato nei propri terreni. Leggere sulla stampa prese di posizione, attacchi e repliche sulla presentazione Prg mi ha confermato che l'argomento è sensibile, ma non ne avevo dubbi. Tale sensibilità non l'ho riscontrata il 06 marzo 2020 nella votazione finale sulla variante al Prg: 14 presenti, 11 voti favorevoli e 3 astenuti. Variante passata con soli 11 voti, con parte dell'opposizione PD che astenendosi ha comunque tenuto il numero legale, mentre il gruppo dei FdI e le due liste civiche Spoleto Popolare e Alleanza Civica, risultavano assenti alla votazione finale, chi dichiarandolo e chi no.
Senza quella votazione oggi non saremmo qui a discutere.
Sarà quindi per me incomprensibile il comportamento di quei colleghi che, oggi, daranno un voto politico sul PRG e, quindi, anche a questa amministrazione, per poi forse sfiduciarla fra pochi giorni. Ma questo è, o sarà.
Sicuramente ognuno rimarrà nelle proprie posizioni e nella convinzione di essere nel giusto, pur nella consapevolezza che il Prg è un atto politico forte e non se ne può rimanere politicamente esclusi. Poi lo si può votare o no, ma sappiate che il PRG non è né mio, né nostro o vostro ma della città e per la città , dei cittadini e per i cittadini, di qualsiasi ideologia e parte politica .
Ogni azione politica si esprime attraverso gli atti, cosa che a qualcuno piace sottolineare, e se questa è coerente e improntata alla massima trasparenza ed onestà intellettuale, come nel nostro caso, alla lunga, sono sicuro, verrà premiata.
La Commissione esprime PARERE FAVOREVOLE.
Grazie e Buona votazione.