Nuovo sollecito del sindaco Chiodini a Poste italiane per la rimodulazione degli orari di apertura e installazione "Postamat"
(UNWEB) MAGIONE . "L'attuale orario di apertura dello sportello postale di Sant'Arcangelo e l'assenza di un Postamat creavano elevate difficoltà ai residenti già in situazioni normali ma il perdurare dell'emergenza sanitaria, con gli ulteriori divieti di spostamenti, sta rendendo la situazione insostenibile". È quanto dichiara la consigliera comunale Vanessa Stortini residente nella frazione lacustre a seguito della mancata risposta da parte di Poste italiane alla richiesta formulata più volte di rimodulare gli orari di apertura e di installare un Postamat.
"Il sindaco Giacomo Chiodini – prosegue – ha di nuovo fatto presente con l'invio di un'altra lettera, che fa seguito alle due precedenti inviate nel 2020, a Poste italiane, la situazione di difficoltà di questa frazione denunciata più volte anche dalla cittadinanza con lettere e numerose richieste di sottoscrizioni, nonché numerosi articoli di stampa. Ricordo che è una tra le località più popolate del comune di Magione senza sottolineare che conta circa 40mila presenza turistiche annue, ed è assurdo e inaccettabile che sia priva di sportello "Postamat" e che in tale contesto l'ufficio postale abbia l'orario di apertura ridotto."
"Inoltre, in questo particolare momento – conclude – credo che una cosa fondamentale sia evitare gli assembramenti, cosa che invece è facile visti i pochi giorni di apertura e il divieto di spostamenti, con tutto quello che ne consegue in termini di salute pubblica.
Per questo si chiede che l'ufficio postale venga tenuto aperto all'utenza durante tutti i giorni lavorativi della settimana, come già fatto per la frazione di San Feliciano."