Questa mattina sopralluogo di sindaco, presidente della Fondazione e Fiab sui chilometri del tracciato, interessati da tre cantieri
Stirati: “I lavori termineranno alla fine dell’anno. Straordinaria opportunità per il turismo di Gubbio e di tutta la Regione”
(UNWEB) GUBBIO – Termineranno a dicembre i lavori sul tracciato dell’ex ferrovia tra Umbertide e Fossato di Vico per la realizzazione della pista ciclabile che collocherà Gubbio nel quadro degli itinerari cicloturistici europei. Il cantiere, aperto nel settembre 2020, è stato visitato questa mattina dal sindaco Filippo Stirati, dall’assessore ai lavori Pubblici del Comune di Gubbio Valerio Piergentili, dalla presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Cristina Colaiacovo, dal presidente del consiglio direttivo di Fiab Associazione Valle dell’Assino Vittorio Fiorucci, da alcuni membri dell’associazione e dai giornalisti che hanno potuto catturare le prime immagini del suggestivo sentiero dedicato alle bici. Oltre 50 saranno i km totali del tracciato: per ora, attraverso tre cantieri che stanno lavorando in contemporanea, il tratto interessato dalla sistemazione è quello che va da Umbertide a Gubbio, caratterizzato tra l’altro da diverse gallerie e suggestivi ponti.
“Questa ciclovia costruita sulla ex ferrovia - ha sottolineato il sindaco di Gubbio Filippo Stirati nel corso del sopralluogo - rappresenterà per noi un grande attrattore turistico, all’insegna della sostenibilità e di una precisa visione in tema di ambiente e recupero paesaggistico. Questo nuovo tratto accredita di fatto Gubbio tra i più significativi itinerari del cicloturismo europeo, in una modalità di viaggio e di scoperta in perenne crescita in termini di interesse e di attrattiva turistica. Si tratta di un filone che in Europa ormai si sta affermando prepotentemente: sentieri, cammini e ciclovie rappresentano e rappresenteranno per Gubbio e per tutta l’Umbria una straordinaria opportunità di promozione del territorio, che siamo sempre più chiamati a vivere in maniera integrata, tenendo insieme montagna, pianura e centri storici. Una realizzazione fondamentale, per la quale non possiamo che ringraziare Regione dell’Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che hanno scelto di investire su un turismo di qualità e proiettato verso un godimento a 360 gradi del nostro patrimonio paesaggistico - ambientale”.
L’intervento sulla ex ferrovia è stato finanziato per 3 milioni di euro, due arrivati dalla Regione e uno dalla Fondazione. “Abbiamo creduto nella realizzazione di questo tracciato sostenendolo sin dalla prima fase progettuale, avvenuta nel 2014 - ha spiegato la presidente della Fondazione Cristina Colaiacovo - e, successivamente, inserendolo nella programmazione 2017-2019. Questo in continuità con l’impegno che da molto tempo la Fondazione sta dedicando ad iniziative volte a promuovere lo sviluppo locale, anche attraverso azioni finalizzate alla riqualificazione di infrastrutture non più utilizzate. Sono dunque particolarmente lieta che, dopo molti anni, si stia completando un intervento così importante come il recupero del sedime della ex Ferrovia nell’ambito di una operazione complessiva di valorizzazione ambientale. E’ questa un’azione finalizzata a migliorare la mobilità cittadina e, nel contempo, a creare nuove opportunità di sviluppo turistico. Le piste ciclabili stanno infatti diventando sempre più strategiche, il numero delle persone che ne usufruiscono è in continua crescita e, grazie al patrimonio storico-naturalistico del territorio, possiamo sostenere la realizzazione di nuovi percorsi dedicati ai ciclisti che ci consentiranno di mettere a sistema i tracciati regionali e di inserirci in circuiti nazionali e internazionali, rendendo questo territorio maggiormente fruibile in bicicletta e aumentandone nel contempo l’attrattività”.
Fondamentale anche l’impegno e l’apporto di Fiab, la Federazione italiana ambiente e bicicletta - associazione Valle dell’Assino, con la quale il Comune sta muovendosi in sinergia per costruire un’azione di tipo culturale e sociale che diffonda l’idea di una mobilità alternativa e sostenibile legata alle due ruote. In questo senso proprio Comune di Gubbio, Fiab - associazione Valle d'Assino e Progetto FILI hanno promosso un questionario per capire e approfondire il rapporto di cittadine e cittadini eugubini con salute, ambiente e mobilità sostenibile. A partire da domani tale questionario verrà diffuso sui social di Comune e associazioni e sarà inoltrato tramite newsletter, così da coinvolgere il maggior numero di cittadini, ciclisti e non, sul tema delle due ruote e di una mobilità più sostenibile.