Resta la priorità per le categorie prescelte e le persone ritenute fragili
(UNWEB) Spoleto. Proseguono i test sierologici rapidi. Da mercoledì 14 e fino alla fine del mese di aprile, la campagna di screening per valutare la reale circolazione del Covid-19 è estesa a tutti i cittadini, mantenendo la priorità per le categorie prescelte (operatori del commercio, associazioni di volontariato e dipendenti comunali) e per i soggetti ritenuti fragili (che possono effettuare la prenotazione singolarmente o tramite le associazioni).
Per richiedere il test è sufficiente inviare una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e sarà poi il personale del Centro Operativo Comunale (COC) ha contattare direttamente gli interessati per fissare l’appuntamento.
I test, come già comunicato nei giorni scorsi, vengono eseguiti presso la sede della Protezione Civile in via dei Tessili 15 a Santo Chiodo (il tempo di attesa per avere la risposta sarà di circa 15 minuti).
La campagna di screening interesserà comunque circa 2000 persone che, tramite adesione volontaria, verranno sottoposte al test.
In base ai protocolli stabiliti tra la Usl Umbria 2 e la Protezione Civile comunale, coloro che avranno l’esito del test dubbio o positivo saranno sottoposti a tampone molecolare entro 24 ore.
I test sierologici rapidi, che non vengono utilizzati per la diagnosi clinica o nel contact tracing (non hanno infatti valore diagnostico), sono invece molto utili per la rilevazione della presenza o meno degli anticorpi negli studi epidemiologici.
I test sierologici rapidi si basano su dispositivi che possono essere utilizzati anche al di fuori dei laboratori: sul dispositivo viene depositata una goccia di sangue e la presenza di anticorpi viene visualizzata mediante la comparsa di una banda colorata o di un segnale fluorescente che viene letto con un piccolo presidio di rilevazione (i test rapidi, proprio per le loro caratteristiche tecniche, sono solamente qualitativi, cioè rilevano soltanto la presenza o meno degli anticorpi, ma non in quale quantità e con quale capacità protettiva).