opendistrict1 1Presentato il cartellone in sala della Vaccara

 

(UNWEB) Perugia. Siamo vicini per contribuire ad un percorso complesso di riqualificazione ma che sta andando nella direzione giusta”.
“Open district” è quindi un progetto collegato e ad integrazione dell'iniziativa del Comune di Perugia “L’Ast Christmas - L’albero sui tetti”, creando così un mese ricco di eventi e di contenuti nel quartiere interessato dalla proiezione dell'albero sui tetti del Borgo d’Oro. A ricordarlo è stato l’assessore Giottoli: “Corso Garibaldi sta dando un segnale importante alla città con un’unione forte tra commercianti e residenti. Ma soprattutto sta sviluppando la sua natura di quartiere aperto e multietnico che fa vedere la natura vera di Perugia non si chiude su se stessa ma che si apre al mondo. La presenza dell’Università per Stranieri ai margini del quartiere è un biglietto da visita per un luogo che in estate, primavera e ora anche in inverno va a contraddistinguersi per vivacità”.
Di quartiere “vivace” ha parlato anche l’assessore Pastorelli: “Merito delle associazioni e dei titolari delle attività commerciali che stanno portando idee nuove. Un esempio, una idea di distretto vivace che sta passando molto bene e portando beneficio a tutta la città”. “Si è creato davvero un bel clima, con persone felici di vivere e lavorare nel borgo” hanno poi ricordato per Assogaribaldi Fabrizio Ciancaleoni e Marco Migliacci. Per Vivi il borgo è invece intervenuta Martina Barro.
“Open district” si presenta quindi come ampio progetto culturale-artistico ideato dall’associazione Assogaribaldi, con lo scopo di porre in essere una ulteriore azione di riqualifica del quartiere attraverso un insieme di iniziative diffuse nel mese di riferimento e anche attraverso la valorizzazione dei numerosi attrattori culturali che interessano la zona. Il cuore della manifestazione sarà Piazza Lupatelli a cui saranno collegati tutti gli altri spazi culturali: Chiesa di San Fortunato, Palazzo Gallenga-Stuart, Chiesa di Sant'Agostino e Piazza Lupatelli, Domus Pauperum (ex Dormitorio dei Poveri), Cinematografo Comunale Sant'Angelo, Tempio di San Michele Arcangelo, Il Cassero di Porta Sant'Angelo, Complesso Monumentale San Matteo degli Armeni, Ex chiesa di San Benedetto dei Condo. La manifestazione comprende iniziative di cinema, musica, arte, cucina multietnica, visite guidate, divulgazione e presentazioni di libri.
“Open district” è quindi un nuovo progetto che riporta così Corso Garibaldi ancora sotto i riflettori. Un ulteriore passo in avanti di un percorso di rilancio messo in atto da chi vive il quartiere ogni giorno. Altro elemento centrale dell’azione di promozione avviata, inoltre, è relativo alla caratteristica di Corso Garibaldi e la centrale piazza Lupatelli, visto che sono anche la zona del centro storico di Perugia che si caratterizza per essere l'unico punto della città dove trovare non solo cucine e cibi da tutto il mondo ma un melting pot di culture, per un processo di inclusione vera che si sta realizzando.
Solo questa estate (2021) sono stati sei gli eventi di promozione del quartiere del Borgo D'oro, inizialmente con le restrizioni causa pandemia e poi sempre più partecipate: sono circa 10mila le presenze registrate, sia all’aperto che nei locali e ristoranti. Il quartiere perugino di Corso Garibaldi e del Borgo d’Oro è al centro da alcuni anni di un’operazione di riqualificazione culturale, sociale, urbana e commerciale di un’area unica e suggestiva, cuore pulsante da sempre del centro storico cittadino ma che da tempo era ormai caduta in una fase di decadenza che sembrava irreversibile. L’inversione di tendenza è invece ormai sotto gli occhi di tutti con i primi risultati concreti, tra eventi, lavori di riqualificazione e riaperture di attività commerciali e non, grazie anche​ ad un progetto come Corso Garibaldi District che ha messo in rete idee, forze e visioni per un obiettivo comune.
Le prime iniziative risalgono all’estate del 2017 con eventi spontanei ed in forma non associativa con il contributo dei commercianti stessi di Corso Garibaldi, con l’appoggio della storica associazione Vivi Il Borgo: commercianti e residenti che poi si sono uniti in associazione Assogaribaldi dando vita nel settembre del 2020 al progetto Corso Garibaldi Disctrict, realtà che da quel momento in poi ha gestito le manifestazioni e le iniziative di riqualificazione in stretta collaborazione con la storica associazione Vivi Il Borgo e con il patrocinio e sostegno del Comune di Perugia.
Da segnalare che il processo messo in atto ha avviato un ritorno alla normalità e prodotto l’apertura di nuove attività negli ultimi due anni (Pizzeria Paciotti, Ristorante Mandela, Arepapà, Chicken Fuji, Studio artistico di Gabriel Carucci) e altre nuove recentissime aperture (Mazza chef, ex Cammino Garibaldi). Senza dimenticare i locali che hanno sviluppato e ampliato la loro offerta come Dal Mi Cocco, Il Giardino, Wang Noodles e Umbrian Concierge.
E proprio nel corso della conferenza stampa di “Open district” sono state raccontate storie di arrivi e di ritorni. Tra gli arrivi c’è quello più recente di Fernando Garcia-Coca, 27enne di Barcellona che ha scelto Perugia per aprire lo street food Arepapà con il suo socio venezuelano.
Tra i ritorni, l’artista di origini perugine Gabriel Carucci che dopo aver vissuto in Inghilterra ha deciso di tornare e investire nella sua città aprendo una bottega artistica. Entrambi hanno scelto proprio corso Garibaldi, un “amore a prima vista” perché coesistono belle realtà e in armonia che hanno la voglia, tutti insieme, di ridare vita a una zona di Perugia per molto tempo dimenticata.


 AVIS

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