(UNWEB) Perugia. "Questa mattina, presso il monumento dedicato ai caduti della Questura di Perugia, alla presenza del Questore Giuseppe Bellassai, si è tenuto un momento di preghiera e di commemorazione in occasione della XXVII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
La nascita di questa ricorrenza è legata a un episodio in particolare, ovvero a quando, durante la commemorazione del primo anniversario della strage di Capaci, la madre di Antonio Montinaro, Assistente della Polizia di Stato appartenente alla scorta di Giovanni Falcone, morto nell'attentato, chiese a Don Ciotti perché il figlio non venisse mai nominato, esprimendo il proprio dolore nel vedere il diverso trattamento riservato ad Antonio.
Il desiderio della donna, infatti, era quello di ricordare anche i poliziotti della scorta e tutti gli "sconosciuti" morti durante la lotta alla mafia. Da quel giorno venne scelto il 21 marzo, giorno dell'inizio della primavera, come Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle Vittime Innocenti della mafia.
La cerimonia di commemorazione si tiene ogni anno, fin dal 1996, in una città diversa. Durante questa ricorrenza si è soliti ricordare i nomi di tutte le vittime di mafia, in modo da farli rivivere nel ricordo di chi rimane, e lotta ogni giorno contro qualsiasi forma di mafia.
Il Questore Bellassai ha voluto ricordare i poliziotti caduti nell'adempimento del dovere e tutti coloro che sono morti per mano della mafia.
Per l'occasione, in un breve e intimo momento di raccoglimento con il personale della Polizia di Stato di Perugia, il Questore ha deposto un omaggio floreale presso il monumento dedicato ai Caduti."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.