Per la prima domenica di maggio mascherine obbligatorie negli spazi individuati da ordinanza comunale e niente bambini sui ceri

Stirati: “Dalle componenti ceraiole grande responsabilità e maturità, la discesa in città importante banco di prova”

(UNWEB) GUBBIO - Proseguono le attività di avvicinamento e di preparazione alla Festa dei Ceri 2022: l’Amministrazione comunale sta mettendo in ordine tutti gli aspetti organizzativi che saranno necessari per vivere con serenità e in sicurezza il rito festivo, espresso nelle quattro date fondamentali (1 Maggio con la discesa dei Ceri in città, 15 Maggio, 22 Maggio e 2 Giugno).
In questo contesto il sindaco, coadiuvato dagli uffici competenti, ha già incontrato tutti i soggetti attuatori del Piano di sicurezza, che contempla, come nel 2019, la stretta collaborazione con la Protezione Civile, le Forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco, il servizio sanitario e le associazioni volontarie per la sicurezza e i collegamenti radiofonici. Dopo un proficuo colloquio con il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria Massimo D’Angelo, il sindaco attende ora la convocazione da parte del Prefetto del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, prima delle festività pasquali.
Nel contempo l’Amministrazione ha dato mandato ai Capitani, ai Capodieci, alle componenti ceraiole e alle rappresentanze da esse individuate di lavorare allo studio di soluzioni utili ad affrontare in sicurezza, rispetto alla pandemia ancora in corso, fasi specifiche della Festa che potrebbero rappresentare un rischio per la finalità principale condivisa dalla comunità eugubina: svolgere la Festa dei Ceri in pienezza e nel contempo pensare anche ai Ceri mezzani e ai piccoli, visti gli anni di sacrifici trascorsi. L’Università dei muratori e scalpellini ha coordinato l’incontro tra i vari soggetti, che, dopo aver scrupolosamente affrontato in particolare l’argomento della discesa dei Ceri in città, hanno convenuto, con il pieno accordo di tutti i partecipanti, che:
In previsione di momenti di assembramento e affollamento che si potrebbero verificare verrà stabilita l’obbligatorietà della mascherina negli spazi aperti del percorso compiuto dai ceri, come peraltro previsto per altre manifestazioni che si stanno tenendo nella nostra regione
Sarà vietato far salire bambini sia sopra ai Ceri sia sopra alle barelle
Sarà consentita la presenza della sola Banda Comunale Città di Gubbio, che farà il suo ingresso da San Marziale.
All’arrivo in Piazza Grande i tre Ceri, fatta l’ultima birata, verranno presi in spalla dai Capodieci e dalle mute da loro indicate, che si appresteranno alla base della scalea, la quale dovrà rimanere completamente libera, e poi condotti all’interno del Palazzo. L’apertura e l’immediata chiusura del portone verrà gestita dall’Università dei Muratori.
Le barelle, al loro arrivo, verranno collocate al di sotto della Scalea e solo quando le persone occupanti la piazza avranno lasciato la stessa si procederà a collocarle all’interno del Palazzo dei Consoli.

Il sindaco plaude “alla maturità mostrata dai vari soggetti rappresentanti della comunità ceraiola e alla forte coesione che Gubbio mostra nella volontà di riprendersi la propria Festa. Una volontà di vivere il 15 maggio nella sua forma integrale e, nel contempo, di tenere presente che sarà fondamentale mantenere il numero dei contagi sotto una soglia di sicurezza, in funzione anche e soprattutto dello svolgimento della Festa dei Ceri mezzani e piccoli. A tal fine consideriamo la discesa dei Ceri in città, il prossimo 1 maggio, come un momento di tangibile prova di consapevolezza da parte degli eugubini; le ordinanze che verranno emesse saranno solo un aiuto all’autodisciplina e responsabilità che sono già ben riscontrabili anche nelle riunioni ceraiole degli ultimi giorni. Il lavoro di tutti sta procedendo con solerzia e rapidità, e verrà condiviso passo dopo passo”.


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Vitali

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