La cerimonia del taglio del nastro in piazza del Melo.
(UNWEB) Perugia. È stato inaugurato oggi, lunedì 11 aprile in piazza del Melo, il nuovo servizio di sostegno psicologico dedicato agli adolescenti nell’ambito del progetto “Ottavo Segno”.
Il servizio attivo già da domani 12 aprile viene svolto da psicologhe e psicoanaliste della Usl Umbria 1 presso i locali dell’Informagiovani, in piazza del Melo, presso il Centro Servizi Giovani di Via Settevalli 11 (zona Bellocchio-Madonna Alta) e presso il Consultorio di Via XIV Settembre.
Il Progetto “Ottavo Segno” realizzato dal Comune di Perugia come capofila della zona sociale 2 dell’Umbria (che comprende Perugia, Corciano e Torgiano), in collaborazione con la Usl Umbria 1 e con il supporto comunicativo di alcuni Istituti scolastici di Perugia è co-finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili 2020, secondo l’Intesa nazionale n. 12/CU/2020 con la Regione Umbria e dalla Fondazione casa di Risparmio di Perugia.
Il servizio è stato presentato e inaugurato dal vice sindaco Gianluca Tuteri, dall’Assessore allo sviluppo economico e all’innovazione Gabriele Giottoli, dall’ Assessore regionale alla sanità Luca Coletto e dalla psicologa Roberta Alagna referente del progetto per l’USL umbria 1.
“Ottavo Segno” è attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 19.00 e il giovedì mattina, dalle 9.00 alle 13.00, chiamando le due linee telefoniche messe a disposizione dal Comune (075 5774380 – 577 4381) o iscrivendosi al canale telegram “benesseregiovanipg” e verrà svolto da psicologhe e psichiatre su appuntamento.
Aprendo il suo intervento il vice sindaco ed assessore alle politiche scolastiche Gianluca Tuteri ha ricordato che secondo l’Europa questo è l’anno dei giovani. L’auspicio è che questa ennesima ricorrenza possa essere davvero utile ai giovani e non diventi una mera vetrina per proclami politici elettorali.
Entrando nel merito del nuovo servizio Tuteri ha spiegato che il punto di sostegno nasce grazie ad un progetto da lui proposto e fortemente voluto con fondi dell’assessorato regionale alla sanità e del ministero per le Politiche Giovanili, nonché, successivamente, della fondazione Cassa di risparmio.
L’iniziativa – ha riconosciuto il vice sindaco – nasce da un’idea del Prof. Alessandro Ventura, da lui definito “uno dei più grandi pediatri al mondo”. Ventura per primo, oramai da qualche decennio, ha richiamato l’attenzione dei pediatri sul malfunzionamento psicologico dei ragazzi, indicandolo come la vera e misconosciuta emergenza sanitaria per questa fascia di età. Una situazione che, se non rilevata e affrontata adeguatamente, può compromettere con sofferenza e solitudine il periodo più luminoso della vita e minare dall’interno lo sviluppo dell’individuo adulto.
“Combattere e prevenire la sofferenza esistenziale e la solitudine, ossia le piaghe più grandi diffuse nella nostra società, sono le grandi sfide che la politica dovrà affrontare partendo dal presupposto che non si potrà mai realizzare un progresso economico senza incidere sul miglioramento del capitale umano. Ma questi processi sono lenti e i risultati degli interventi si apprezzano lontano nel tempo, troppo certamente rispetto alle esigenze della politica.
Tuttavia la mia volontà è di continuare ad interessarmi di questi temi perché sono certo che l’attenzione nel capitale umano è l’unico intervento che può migliorare la nostra società.
Confrontandoci con l’azienda sanitaria – ha concluso Tuteri – abbiamo deciso di realizzare il servizio di consulenza psicologica al di fuori dei consueti sportelli sanitari, in locali più informali e inseriti in contesti già destinati ad altri servizi a vantaggio dei giovani”. “Ottavo segno” è il primo di una serie di progetti sostenuti anche dalla Regione Umbria che saranno incentrati sulla promozione del benessere dei giovani.
Per l’Assessore alla sanità Luca Coletto si tratta “di un progetto che serve a dare risposte concrete ai giovani che si trovano ad affrontare un momento di difficoltà, dovuta anche agli effetti della pandemia.” “L’idea lungimirante che insieme al dottor Tuteri abbiamo messo in piedi – prosegue Coletto – prevede un supporto psicologico di 50 ore settimanali con due psicologhe della Usl Umbria 1”.
L’importanza del servizio è stata sottolineata dalla referente di Ottavo Segno, la psicologa Roberta Alagna della Usl Umbria 1 secondo cui è indispensabile intervenire in una fase precoce dell’insorgere del disagio giovanile. La dottoressa ha sottolineato anche l’importanza degli ambienti scelti per l’erogazione di questo nuovo servizio, accessibili, accoglienti, aperti, in cui avere immediatamente l’opportunità di una consulenza psicologica.
L’importanza della scelta del luogo è stata ribadita anche dall’assessore Gabriele Giottoli secondo cui “tale servizio non poteva che essere in Piazza del melo, la piazza dei giovani, vicino a servizi comunali finalizzati al mondo dei giovani quali: il Post, il Digipass, la sala gaming, la sala per la stampa 3D, la sala d’incisione per giovani musicisti e vicino ad una scuola media e all’Università per Stranieri. È importante continuare in questa direzione e offrire servizi e nuove opportunità ai giovani nei luoghi da loro frequentati e di cui sono i veri protagonisti”.