convegno sport1(UNWEB) – Perugia,  “Mens sana in corpore sano: una sentenza antica per l’Europa del Futuro”, ha preso spunto da questa famosa espressione di Giovenale l’incontro tenuto nella giornata odierna (giovedì) in Provincia di Perugia, sala Consiliare che ha messo al centro del dibattito lo sport, la sua importanza alla base di una sana crescita sotto molteplici aspetti non solamente quello fisico, ma culturale, di legalità, socialità e formazione.


La trattazione della tematica è andata oltre i confini nazionali, poiché è stata affrontata in una dimensione europea, in quanto organizzata dalla Conferenza sul Futuro dell’Europa, inaugurata il 9 maggio 2021, in occasione della Giornata dell'Europa, a Strasburgo nella sede del Parlamento europeo, che consente ai cittadini di tutta l'Unione di presentare le proprie idee e commentare le iniziative proposte da altri, ma anche creare e partecipare ad eventi.
Ad introdurre i lavori – moderati dal giornalista sportivo, Marino Bartoletti – un consigliere regionale, membro del Comitato delle Regione, che ha sottolineato come occorra considerare lo sport nelle sue tante declinazioni, cercando di includere l’economia, la crescita, lo sviluppo, la coesione sociale. Tutti valori che lo sport può veicolare. Negli ultimi anni – ha ricordato - tre sono state le città umbre ad aver conquistato il titolo di capitale dello sport: Foligno 2018, Terni 2021 e Castiglione del Lago 2022. E’ un traguardo importante e alla mia Regione ho avanzato una proposta: di candidarsi regione dello sport”.
La presidente della Provincia, nel suo intervento, ha parlato di vitale importanza dello sport per la società: di quello praticato a scuola, di quello come luogo dove il tempo che ci è dato di vivere diventa di serenità, giusta ambizione, sfida, legalità e di gesti coraggiosi, che diventano guida nei luoghi di vita che vi vedranno protagonisti, ha detto rivolgendosi agli studenti presenti di Scienze Motorie e dei Licei sportivi dell’Umbria.
Domenico Ignozza nel suo saluto iniziale ha rimarcato come “lo sport, con le sue molteplici sfaccettature, può contribuire alla rinascita di un territorio nell’ambito della promozione di esso”. Il presidente Coni Regionale ha criticato la scelta di non inserire l’educazione motoria come materia curriculare nella scuola primaria poiché “E’ di fondamentale importanza iniziare a trasmettere quei valori nei primi anni di vita”.
Numerosi gli interventi della mattinata: i docenti dell’Università degli Studi di Perugia Luca Ferrucci, Claudia Mazzeschi, Luca Castelli, Francesco Clementi, Paolo Polinori, Antonella Piccotti Docente di Scienze Motorie, Damiano Bernardini di ANCI Umbria, Massimiliano Porcelli Presidente Rete Fiore, Padre Stefano Albanesi, Frate Minore della Basilica di Santa Maria degli Angeli e Gioia Bartali, Vicepresidente Giro d’Italia d’Epoca.
Presente anche l’artista Natino Chirico che ha realizzato la tela “L’Arte per lo sport”.


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