(UNWEB) Spoleto. Primo dicembre 2022, presso il parcheggio “Posterna” del Comune di Spoleto, gestito da Busitalia, si è svolta un’esercitazione organizzata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per l’Umbria che ha visto coinvolti, oltre ad un centinaio di Vigili del Fuoco provenienti dai Comandi Provinciali di Perugia e Terni, personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Locale, del Servizio 118, del Comitato locale della Croce Rossa Italiana, della Protezione Civile regionale, dell’ENS (Ente Nazionale Sordi) e dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Si sono svolti due scenari incidentali.
Nel primo è stata simulata la dispersione di una sostanza tossica all’interno del percorso pedonale mezzanizzato.
La sostanza, in forma liquida, ha generando fumi e vapori pericolosi provocando il malessere di alcuni figuranti e suscitando il panico tra i restanti figuranti all’interno del tunnel.
Il secondo scenario ha previsto il soccorso a due persone, di cui una sorda, rimaste bloccate all’interno di uno degli ascensori che collega il tunnel del percorso meccanizzato a Piazza Pianciani.
Durante le operazioni di soccorso sono state utilizzate tecniche specializzate di tipo NBCR (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) e di derivazione SAF (Speleo-Alpino-Fluviale), oltre ai droni in dotazione per effettuare le riprese aeree.
Oltre a raggiungere, garantire la prima assistenza e portare in salvo i feriti, è stato messo in campo un sofisticato sistema di comunicazione in emergenza attraverso l’uso di tecnologie innovativa, al fine di garantire il flusso delle comunicazioni tra i soccorritori anche all’interno dei tunnel.
Si è reso, altresì, necessario gestire la viabilità e una folla di curiosi accorsa sul luogo.
Le attività esercitative, alle quali hanno partecipato complessivamente più di 150 persone, sono state riprese e trasmesse in diretta streaming sul sito internet del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco vigilfuoco.tv.
Le attività esercitative hanno consentito di testare e verificare la capacità di risposta del sistema di soccorso integrato insieme ai sistemi di comunicazione satellitare in dotazione al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, anche grazie al coinvolgimento delle diverse componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile, fornendo ottimi elementi di riscontro e, al contempo, spunti di miglioramento.