L'atto presentato da Nannarone (FdI) e Zuccherini (Pd) è stato sottoscritto da tutti i consiglieri e approvato all'unanimità
La IV commissione presieduta da Michele Cesaro ha approvato all’unanimità (13 voti favorevoli) l’odg presentato da Michele Nannarone (FdI) e Francesco Zuccherini (Pd), nel frattempo sottoscritto da tutti i consiglieri, finalizzato a impegnare il sindaco e la giunta a intitolare a Ilario Castagner lo stadio-arena Santa Giuliana cambiando la denominazione come segue: Stadio (o Arena) Santa Giuliana – Ilario Castagner.
Nannarone ha riepilogato quanto fatto nella precedente seduta, in cui sono stati ricordati la vita professionale di Castagner e il suo legame con Perugia, prima come calciatore e poi come allenatore, nonché le sue qualità umane. Tutti gli interventi – ha ricordato il consigliere – hanno rimarcato che questa figura è stata essenziale per lanciare Perugia sulla scena italiana e non solo. Nell’odg, anche alla luce del dibattito nato subito dopo la morte di Castagner, si individua nel Santa Giuliana il luogo da intitolargli perché lì ha iniziato la sua carriera e ha conquistato la promozione in A nel ’74-’75; inoltre, l’arena, parte del complesso di Santa Giuliana, rappresenta una sorta di monumento cittadino. L’atto non propone, comunque, di eliminare il nome “Santa Giuliana”, di natura storica, ma di aggiungere ad esso quello di Ilario Castagner.
Nannarone ha reso anche noto che Michele Nappi, ex giocatore del Perugia di Castagner, pur non potendo essere presente in commissione come ospite, ha comunicato di essere favorevole alla proposta.
Ha preso quindi la parola Federico Castagner, figlio di Ilario, ringraziando per un’iniziativa molto apprezzata dalla famiglia anche per la sua natura bipartisan e al di sopra della politica. Il Santa Giuliana – ha aggiunto – per la famiglia Castagner rappresenta tutto: lì il padre ha iniziato la carriera da allenatore e ha mosso i primi passi da calciatore (nel ’63 vinse la classifica dei cannonieri della serie C).
E’ stato poi Franco Vannini, ex calciatore del Perugia di Castagner, a dirsi favorevole alla proposta dei consiglieri per ricordare un uomo che per lui ha rappresentato un compagno di squadra e un amico. Il Santa Giuliana è il luogo più adatto per l’intitolazione in quanto si tratta di un monumento rappresentativo della città. All’interno si dovrebbe allestire uno spazio per raccontare la storia dello stadio. Sarebbe anche opportuno organizzare tornei di ragazzi pensando a una “coppa Castagner”.
Walter Alfredo Novellino, a sua volta, ha auspicato che l’iniziativa dell’intitolazione vada senz’altro in porto. Castagner, dal quale personalmente ha ricevuto molto in tre anni di serie A con il Perugia, a suo avviso è stato una persona perbene che ha saputo formare una squadra simile a una famiglia e che merita appieno un tributo da parte della città.
Secondo Andrea Arena, rappresentante del mondo sportivo, si sta parlando di un personaggio che rappresenta un’epoca e dei valori: il Perugia dei miracoli, infatti, è stato sinonimo di fair play e Castagner si è contraddistinto per eleganza e discrezione. Intitolargli un impianto in cui non si fa più calcio ma che ospita comunque eventi, sportivi e non, come Umbria Jazz, servirà a diffondere il suo nome e la cultura che rappresenta. Oltre all’intitolazione, all’interno del Santa Giuliana sarebbe anche opportuno dare vita a uno spazio dove sia possibile ripercorrere le gesta di Castagner e della Perugia sportiva, una sorta di museo. Per Arena il nome di Castagner si potrebbe in aggiunta usare in ambito strettamente calcistico, tenuto conto che in questo periodo si parla anche di un nuovo stadio. L’importante è non perdere il momento.
Alessio Fioroni (FI) ha ribadito che rispetto, discrezione ed educazione sono i tratti salienti della figura e che per l’intitolazione va scelto il Santa Giuliana perché rappresenta l’epopea dello sport perugino non solo per il calcio. Sarebbe un’attestazione di riconoscenza sia verso Castagner sia verso tutte le altre figure legate al Grande Perugia che hanno contribuito ad avvicinare molti ragazzi alla pratica dello sport.
Per Paolo Befani (FdI) si stanno mettendo le basi per ricordare una figura che genera grandi emozioni. Il consigliere ha detto di essersi convinto proprio attraverso il dibattito in commissione che l’intitolazione a Castagner debba coinvolgere il Santa Giuliana. Questo gesto servirà a consacrarlo come esempio. Ha quindi espresso l’auspicio che la Prefettura possa dare il nulla osta.
Riccardo Mencaglia (FdI) si è detto felice di aver firmato l’odg con tutti i colleghi del Consiglio perché, pur essendo di un’altra generazione, ha conosciuto la grandezza di Castagner e del Perugia dei miracoli visto che certe vicende continuano a essere tramandate.
Secondo Emanuela Mori (Italia Viva) Castagner simboleggia il sogno del Grande Perugia. Dopo anni di oblio, alla fine degli anni ’70, in concomitanza con una prestigiosa ripresa industriale, il Perugia in serie A ha proiettato la città fra quelle più grandi e Castagner, insieme al presidente D’Attoma, fece durare il miracolo per anni diventando protagonista di un sogno che ha fatto sperare in un futuro migliore.
Roberta Ricci (Lega) ha sottolineato che ad aggiungere il nome di Castagner a quello del Santa Giuliana deve essere la generazione che ha vissuto in prima persona una speciale stagione del Perugia e ciò che ha significato per la città.
Per Cesaro siamo di fronte alla consacrazione di una persona perbene e nel tempo presente c’è esigenza di tributare attenzione proprio a figure di questo tipo.
Nannarone ha espresso l’auspicio di sviluppare attraverso un ulteriore odg l’idea di Vannini, cioè valutare come dare vita a un premio Castagner, all’interno del Santa Giuliana, dedicato a bambini.