ottavosegno2(UNWEB) Perugia. “Piazza del Melo è sempre più la piazza dei giovani”. Ad annunciarlo è il vice sindaco ed assessore alle politiche scolastiche e giovanili Gianluca Tuteri in occasione dell’approvazione da parte della giunta della delibera, da lui presentata, che destina alcuni locali dell’immobile in cui ha sede il servizio “informagiovani” (via Idalia-piazza del Melo) a punto di ascolto psicologico nell’ambito del progetto “Strains-Ad”, finalizzato a contrastare l’incidentalità stradale, l’abuso di alcol e droghe.

“In quella piazza – spiega Tuteri – sono molteplici i servizi e le attività che sono rivolte ai nostri giovani. Parliamo innanzitutto del servizio comunale dell’Informagiovani e degli uffici delle politiche giovanili, ma ricordiamo che in piazza del Melo sono ospitati i punti di accoglienza con psicologhe dell’Usl Umbria 1 nell’ambito del progetto Ottavo Segno il cui obiettivo è il contrasto al disagio giovanile. Ed ancora in quella parte della città nel prossimo fine settimana si svolgerà il “Weekendone Roghers”, con musica, attività culturali e ricreative organizzato in collaborazione con Roghers staff, l’associazione, che lì ha una sede fissa aperta tutti i giorni per accogliere i ragazzi, ideatrice de “la piazza che spacca” evento svoltosi proprio in piazza del Melo nel 2021. Infine ricordo che ad ottobre in piazza prenderà il via Spazio Musica, il progetto del Comune che prevede una scuola gratuita di musica ed una sala prove a disposizione dei giovani. Insomma oggi diamo continuità ad una visione che parte da lontano”.

Il progetto Strains-Ad, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con risorse per 450mila euro, è stato ideato dal Comune di Perugia ed è condotto in stretta collaborazione con Prefettura, USL Umbria 1, Ufficio Scolastico regionale e Comuni della zona sociale 2 Corciano e Torgiano nonché realizzato dalle cooperative Borgorete, Nuova Dimensione e Polis, e, per la campagna comunicativa ed informativa, da Dromo Studio.

Il progetto punta sulla prevenzione e sul contrasto di ogni forma di incidentalità stradale causata da comportamenti conseguenti all’alterazione dello stato di coscienza indotto dall’abuso di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti, e prevede, tra le altre cose, anche il potenziamento dell’attività di controllo su strada, l’attività di deterrenza e informativa.

“Tra i punti qualificanti del progetto – spiega Tuteri – vi è la presenza sul territorio di punti di accoglienza rivolti ai giovani: centri di ascolto dove, grazie alla presenza di psicologi, si potrà parlare di problemi, ma anche avviare una prima presa in carico delle situazioni critiche, veicolandole verso le istituzioni preposte. Ciò va in continuità con quanto fatto nell’ambito del progetto Ottavo Segno, a conferma dell’attenzione che abbiamo scelto da tempo di dedicare alle esigenze ed ai bisogni dei nostri giovani”.

Il progetto Strains-Ad, infine, prevede uno sportello di assistenza itinerante, con sede mobile nelle principali piazze della città, nei centri commerciali e nei luoghi di aggregazione giovanil ,e della “movida” serale, un’ampia attività di formazione dedicata a giovani, famiglie, operatori scolastici e sanitari ed una massiccia campagna informativa basata sullo slogan “occhi aperti”.


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