Il progetto "Usa, Ricicla, Bioplastica" proposto dalla municipalizzata umbra è tra i vincitori del bando indetto dal consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile. Protagonista della campagna: il robottino "Ozobot" che guida verso la corretta raccolta differenziata. Obiettivo: aiutare i cittadini a conoscere i vantaggi e le buone regole di riciclo delle bioplastiche compostabili insieme ai rifiuti umidi. L'iniziativa raggiungerà un bacino di 170mila utenti, 10mila studenti e 4mila soggetti economici di Perugia e di altri 20 Comuni dell'Umbria. Previsti 30 stand in piazza e 21 ore di lezione nelle scuole secondarie di I grado
Sono infatti ancora troppi i cittadini che conferiscono insieme all'organico rifiuti non compostabili. "Prima di tutto, dobbiamo ricordare che l'umido va raccolto utilizzando buste in bioplastica compostabile. Mai farlo con sacchi in plastica tradizionale, che inficiano il recupero della frazione organica all'interno degli impianti di trattamento", sottolinea Pera.
Migliorare la qualità della raccolta dell'umido e dei materiali compostabili produce un duplice effetto positivo: da un lato, permette di aumentare la quantità del compost prodotto, fertilizzante naturale molto utile per riportare preziosa sostanza organica nei terreni agricoli. Dall'altro, riduce i rifiuti inviati in discarica e migliora indirettamente anche la qualità della raccolta degli altri tipi di imballaggi.
In concreto, il progetto di Gesenu prevede una serie di iniziative sviluppate tra aprile e novembre prossimi, che permetteranno di raggiungere un bacino di 170mila utenti, oltre a 10mila studenti e 4 soggetti economici. Sono previsti 30 stand collocati nelle piazze più importanti dei diversi Comuni gestiti, nelle quali i cittadini verranno coinvolti in un gioco interattivo. Protagonista: il robottino "Ozobot" che, con l'aiuto del pubblico, dovrà muoversi per raggiungere la destinazione del conferimento del rifiuto. Agli stand verranno distribuiti kit informativi e 4500 rotoli di buste biodegradabili e compostabili.
Il progetto prevede inoltre 21 lezioni nelle scuole secondarie di primo grado e la diffusione di materiale informativo rivolto ai gestori delle mense scolastiche. Prevista inoltre un'intensa campagna social attraverso spot, video tutorial e interviste. Tutto il materiale della campagna sarà tradotto anche in lingua inglese per raggiungere i turisti. Il loro contributo, soprattutto nei comuni a maggiore vocazione turistica, è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di qualità della raccolta differenziata.