Lo avevo cercato al telefono qualche mese fa per avere una sua testimonianza da inserire nel libro “La RAI in Umbria”(storia, personaggi, curiosità) dal 1959 a oggi, editore Morlacchi e presente già in tutte le Librerie della regione. Nessuna risposta alle mie telefonate e avevo temuto quello che mi era successo con le chiamate a vuoto a Renzo Giacchieri, primo annunciatore e primo regista della Rai a Perugia, e a Sergio Tardioli, attore e interprete anche del personaggio Poldino di Qua e là per l’Umbria. Da entrambi avevo ricevuto il contributo richiesto ma scomparsi improvvisamente prima dell’uscita del libro.
Ogni tanto ci sentivamo con Giancarlo per informazioni su fatti e personaggi di momenti vissuti insieme, ma avrei gradito il suo ricordo dello spettacolo “Qua e là per l’Umbria” presentato da me che la Radiosquadra della RAI aveva allestito in piazza Gramsci a Città della Pieve con gli attori Mariella Chiarini, Franco Ciarfuglia, Rita Dottorini, Pasquale Lucertini, Mara Minniti, Sergio Tardioli. Partecipazione straordinaria di Enrico Montesano, parte musicale affidata a Giancarlo Guardabassi accompagnato da Franchino (Caligiani) e il suo complesso. Testi di Franco Bicini. Da allora era nata un’amicizia e una stima reciproca e più volte ci eravamo trovati sullo stesso palcoscenico: lui per cantare, io per presentare. Grande fu il successo del suo disco con l’inno “Perugia in serieAAAA”, cui fece eco quello del Living Group “Perugia vinci ancora” cui avevo collaborato con la mia voce per la lettura di risultati vittoriosi di alcune partite dei Grifoni e il 45 giri “Forza Perugia” (elaborazione G.Galligani) con il complesso de “I Lancieri”. Nel libro della RAI la figura di Giancarlo è ricordata e legata alle prime esperienze radiofoniche di Paolo Meattelli a Radio Aut: AntennaUmbriaTrinità: “…un’avventura agli albori delle cosiddette emittenti libere, pilotata con maestria da Giancarlo Guardabassi, cantante, paroliere, disc jockey, nato a Foligno, trascorsi in varie produzioni Rai. Dopo i successi da Hit Parade autore dell’inno dei tifosi bianco rossi “Forza Perugia”.
Certo Giancarlo avrebbe raccontato con più calore e colore le sue esperienze radiofoniche e i suoi successi come conduttore, come cantante, come autore e la sua avventura sul palcoscenico del Festival di Sanremo. Una testimonianza purtroppo mancata come quella di Maurizio Costanzo, mancata dopo un contatto ottenuto tramite l’amico Pino Strabioli, per la scomparsa del grande giornalista che per un ciclo di tredici puntate era venuto a lavorare nella sede RAI di Perugia per confezionare interviste sue e di Guglielmo Zucconi per il programma “Dalla vostra Parte” con la mia regia. Un dispiacere per la scomparsa di un amico, ma certi che la sua testimonianza avrebbe fatto piacere a lui e arricchito il contenuto del libro.
Gino Goti