WhatsApp Image 2024 09 01 at 18.27.32(UNWEB) Perugia. Nel 25esimo anniversario della morte di Marco Papa tanti gli amici, i familiari, gli appassionati di moto venuti a salutarlo alla rotonda a lui dedicata a San Marco.


La compagna Ornella Calvi e la figlia Melissa Papa arrivate da Milano, i fratelli Fausto, Sergio e Paolo, Fausto Pesaresi il suo meccanico, Maria Giulia Padovani, direttrice gara FMI arrivata da Ravenna, Pier Paolo Vicarelli autore del libro a lui dedicato, “Marco Papa, scintille dal paradiso”, i tanti motociclisti del motoclub Perugia Marco Papa, il motoclub Jarno Sarinien di Passignano che aveva Marco tra i suoi soci e licenziati, il motoincontro Fabio Celaia con il suo presidente Eros Celai, amici e amiche e l’assessore alla mobilità Pierluigi Vossi hanno ricordato il grande pilota rimasto nel cuore di tanti appassionati.
Pilota perugino, tra gli anni Ottanta e Novanta, fu protagonista della 500 GP, due volte campione italiano – nel 1991 e 1992 – e il più veloce pilota privato del Mondiale 500 nel 1988 e 1990. Un pilota senza grilli per la testa, semplice, con una grande passione che lavorava per pagarsi le gare e che “dentro la visiera aveva l’incontenibile desiderio di essere lì, in gara, per battersi con gli altri”.
La figlia Melissa e Pierpaolo Vicarelli hanno ringraziato i tanti amici e amiche intervenute per ricordarlo.
“La sua presenza è ancora viva tra i tanti che lo hanno conosciuto e amato” ha dichiarato Vicarelli. “L’Umbria non è una terra di motori ma Marco è stato un esempio., è partito dal niente, con i familiari che lo hanno aiutato, ed è stato esempio di vera passione trasformata in risultati, in obiettivi raggiunti, in dedizione e agonismo allo stato puro”.
“Quando una persona la si ricorda con il sorriso come avete fatto tutti voi oggi – ha dichiarato l’assessore Vossi portando i saluti della sindaca Vittoria Ferdinandi e della giunta – vuol dire che ha lasciato una traccia indelebile. Nel mondo sportivo, ultimamente, siamo abituati a vedere campioni mordi e fuggi, ma noi oggi abbiamo bisogno di testimoni. Marco ha lasciato un bel ricordo, un giovane che si è fatto da solo, nato in uno dei borghi più belli di Perugia (Sant’Angelo), autodidatta, che ha lottato per arrivare ai risultati che sappiamo tutti. E’ stato un esempio per tanti ma soprattutto è stato un simbolo per Perugia. Marco è stato, ed è una delle più belle testimonianze di campioni nella nostra città”.
Marco Papa è morto in un incidente in macchina il 9 settembre del 1999 quando lungo l’autostrada A3, all’altezza di Rovato, perse il controllo della sua auto e morì sul colpo, a soli 41 anni.


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