(UNWEB) Assisi. In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, l’amministrazione comunale di Assisi esprime profonda gratitudine alle donne e agli uomini delle Forze Armate, il cui impegno, costante e coraggioso, contribuisce alla sicurezza e alla pace in Italia e nel mondo. Assisi, da sempre città simbolo di pace, e luogo di grandi incontri internazionali, riesce a garantire organizzazione e sicurezza grazie all’impegno instancabile di coloro che, ogni giorno, offrono il proprio servizio per la città serafica. L’amministrazione comunale di Assisi afferma i valori della giornata del 4 novembre con le parole del presidente della Repubblica:
“L’Italia è oggi un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale. L'Esercito Italiano, la Marina Militare, l'Aeronautica Militare, l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sono oggi poste a difesa delle libertà della società italiana, delle istituzioni volute dal popolo sovrano a tutela dei diritti di ciascun cittadino, operando, sul territorio nazionale, in concorso con le forze di Polizia"
Il programma delle commemorazioni, articolato in 14 tappe tra le frazioni, avrà il suo momento principale sabato 9 novembre. La giornata inizierà alle ore 9 con un corteo da Piazza Santa Chiara verso Piazza del Comune, dove verrà celebrata la messa nella Chiesa di Santa Maria sopra Minerva. Al termine, il corteo si dirigerà al monumento ai caduti in Piazzale Trieste per un momento di raccoglimento e la deposizione di una corona d’alloro, alla presenza delle forze dell’ordine, delle associazioni dei combattenti, degli invalidi di guerra e dei corpi alpini e bersaglieri.
Le commemorazioni continueranno a Santa Maria degli Angeli domenica 10 novembre alle ore 9, con un corteo che partirà da Piazza Garibaldi per rendere omaggio a Giovanni Becchetti. La processione raggiungerà poi il monumento ai caduti in Piazza Martin Luther King e concluderà con un tributo alla lapide dell’Appuntato Scelto della Forestale Amedeo Silvestri, in Via Gianmaria Santarelli, caduto in servizio l’11 ottobre 1994.