(UNWEB) Non poteva che essere a Perugia il futuro polo tra gusto, conoscenza e divertimento dedicato al cibo degli dei. All'interno dell'ex Mercato Coperto, il museo esperienziale Città del Cioccolato diventerà tra i più importanti d'Europa dedicati al cacao e cioccolato. Un'iniziativa voluta da Destinazione Cioccolato Srl SB, ma che è pronta a includere anche privati, aziende, associazioni e fondazioni grazie all'iniziativa di equity crowdfunding su MamaCrowd
Perugia è pronta a dare forma concreta ad un asset importante della sua storia più dolce: entro il 2025 verrà inaugurato la Città del Cioccolato, il più grande e innovativo museo esperienziale sul cacao e cioccolato in Italia, diffuso sugli oltre 2.800 metri quadri dell'ex Mercato Coperto del capoluogo umbro.
Un progetto, questo, sviluppato da Destinazione Cioccolato Srl SB e strettamente collegato a Eurochocolate, il festival internazionale del cioccolato che da 30 anni porta a Perugia centinaia di migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo.
"Perugia rappresenta nell'immaginario collettivo la Città del Cioccolato per eccellenza - ha dichiarato il fondatore di Eurochocolate Eugenio Guarducci - Questo lo dobbiamo ad una tradizione che parte da lontano ma anche ad un grande sforzo di comunicazione e promozione costruito in questi ultimi 30 anni attraverso Eurochocolate. Aver aperto il cantiere di questo ambizioso progetto ha significato per tutti noi iniziare a trasformare un sogno in dolce realtà".
UN VIAGGIO ALL'INTERNO DEL FUTURO CHOCOLATE EXPERIENCE MUSEUM
Proprio a due passi da via Alessi, nella quale nel lontano 1907 fu inaugurato il primo laboratorio della Perugina, prenderà vita il Museo Città del Cioccolato, un vero e proprio percorso, dinamico, ricco di cultura e di divertimento, dedicato a famiglie, foodlovers, curiosi, studenti, professionisti e amanti del cibo degli dei.
Il percorso prenderà il via dagli spazi dedicati alla geografia e alla storia del cacao: un viaggio culturale per scoprire una tradizione che affonda le sue radici millenarie nelle antiche civiltà mesoamericane, rivelando un mondo affascinante e ancora poco esplorato. Passo dopo passo, il visitatore potrà scoprire segreti e curiosità della storia del cioccolato in Europa, in Italia e nel distretto di Perugia.
Una passerella in legno condurrà ad un piano sottostante: qui il visitatore potrà immergersi in una dettagliata e verosimile riproduzione di una grande foresta del cacao, uno spazio suggestivo dove sarà possibile osservare le prime fasi di coltivazione e di trasformazione del frutto del cacao, la cabossa.
Dalla foresta del cacao, sarà possibile raggiungere i primi laboratori didattici ed esperienziali, per poi avvicinarsi a una vera fabbrica del cioccolato "bean to bar", predisposta per far vivere attivamente questi passaggi all'ospite!
Chiuderanno il percorso un choco-shop e un chocolate bar, entrambi aperti anche al pubblico esterno. Il primo presenterà un'offerta sempre aggiornata di prodotti provenienti da ogni angolo del mondo, il secondo permetterà ai più golosi di concedersi un piccolo peccato di gola con una bellissima vista sulle vallate umbre fino a scorgere la vicina Assisi.
IL CIOCCOLATO COME ATTRATTORE TURISTICO
Destinazione Cioccolato Srl SB ha il merito di recuperare l'edificio storico dell'ex Mercato Coperto di Perugia per restituirlo alla cittadinanza, trasformandolo in un nuovo attrattore turistico e luogo in inclusione sociale, favorendo allo stesso tempo una filiera sostenibile del cacao e del cioccolato, oltre a stimolare lo sviluppo del Distretto del Cioccolato di Perugia.
Il tutto forte di un investimento di circa 6 milioni di euro già interamente deliberati, grazie anche alla misura Italia Economia Sociale del MIMIT (promossa da Invitalia) e al sostegno della finanziaria regionale Gepafin attraverso la misura Umbria Innova.
La Città del Cioccolato infatti vuole ambire a diventare novità d'interesse in quattro ampi settori sempre più ricercati: Cultura, Enogastronomia, Intrattenimento e soprattutto Turismo esperienziale.
Un obiettivo ambizioso ma reso facile dal protagonista indiscusso di questa prospettiva: il cioccolato. L'interesse dimostrato per questa materia prima lo si evince già dai grandi numeri che contano la manifestazione di respiro internazionale Eurochocolate (oltre 800mila visitatori per singola edizione) e il Museo del Cioccolato di Colonia (oltre 500mila visitatori annui).
Accanto a questi numeri, difficile ignorare il trend in crescita che interessa già il numero di visitatori dei musei italiani (+23% nel 2023 sul 2022, +5% nel 2023 rispetto al 2019) e quello dei turisti in Umbria (nei primi 7 mesi del 2024, +15,6% delle presenze rispetto al 2019).
"È grazie al coinvolgimento di diversi imprenditori con solide esperienze nel settore del Turismo, degli Eventi, delle gestioni Museali e dell'economia sociale unitamente al coinvolgimento di tre Associazioni di categoria (Confcommercio, Cna e Coldiretti) - ha dichiarato l'ad di Società Benefit Destinazione Cioccolato Vasco Gargaglia - che siamo riusciti a rendere concreto il nostro progetto che siamo profondamente convinti possa rappresentare un fiore all'occhiello non solo per la città di Perugia ma anche per l'intero settore produttivo nazionale che afferisce al mondo del cioccolato".
LA CITTÀ DEL CIOCCOLATO, UN'INIZIATIVA DI TUTTI PER TUTTI
La Città del Cioccolato si trasforma quindi da sogno in realtà, grazie all'impegno di alcuni imprenditori privati insieme ad associazioni di categoria e al coordinamento e alla direzione artistica di Eugenio Guarducci, fondatore di Eurochocolate.
Tuttavia la società fin da subito ha espresso la volontà di allargare la compagine della famiglia della Città del Cioccolato. Ecco allora il lancio, a cominciare dal 14 novembre, di una campagna di equity crowdfunding, con l'obiettivo di coinvolgere un azionariato diffuso, aperto a persone, imprese, associazioni e fondazioni.
La campagna, ad oggi già in fase di "early bird", partirà il 14 novembre sulla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd. I fondi avranno come scopo accelerare gli obiettivi del Piano Economico Finanziario già asseverato da Nomisma, dare vita ad un vero e proprio Osservatorio Internazionale del Cacao e Cioccolato; finanziare progetti di filiera sostenibile nei Paesi produttori di cacao; sostenere progetti di inclusività sociale all'interno della Città del Cioccolato.
Accanto alle ragioni che guidano questa scelta, volta ad un miglioramento generale del settore, non mancano le agevolazioni per chi decidesse di prenderne parte: a seconda dell'investimento fatto, i nuovi compartecipanti all'iniziativa avranno diritto a premi e quote. Quattro le differenti tipologie di investitori, a seconda della portata dell'investimento, ognuna con differenti agevolazioni: la categoria "Latte", "Gianduia", "Fondente" ed "Extra Fondente".
Appartenere ad una delle categorie di investitori non significa soltanto contribuire ad un progetto nuovo, che ha lo scopo di rilanciare turismo ed enogastronomia locale, non significa soltanto approfittare dei vantaggi economici che lo sviluppo del progetto comporta.
Investire nella Città del Cioccolato può regalare a ciascuno dei partecipanti all'iniziativa dolci premi. Dai biglietti omaggio alla scontistica su prodotti o servizi in strutture convenzionate per tutta Perugia fino all'ingresso alla Festa annuale del progetto.
Le categorie che hanno investito di più nel progetto hanno diritto anche a premi di maggior valore, come il Chocolate tour a Perugia, o un Choco-weekend nel capoluogo umbro per due persone con cena a menù tutto cacao.
Non di poco conto il fatto che l'investimento è aperto a tutti, partendo da una soglia minima di 300 euro, così da garantire anche ai privati appassionati del settori e incuriositi dal progetto di fare la loro parte.
UN PRIMO PASSO VERSO IL FUTURO
La Città del Cioccolato non vuole rappresentare un unicum, quanto piuttosto un possibile modello/format da replicare anche in altre città italiane e all'estero, in particolar modo in quei Paesi del middle e far east dove è crescente la curiosità e l'interesse per il mondo del cioccolato.