Unistrapg, Marchegiani: «È fondamentale che la scienza venga ascoltata in ogni ambito della governance per definire azioni efficaci e giuste, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile».
(UNWEB) Perugia, Una delegazione dell’Università per Stranieri di Perugia (Unistrapg), guidata dalla prof.ssa Maura Marchegiani ha partecipato alla 29ª Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP29), a Baku, in Azerbaigian. L’incontro internazionale, che ha riunito i principali leader mondiali per discutere azioni concrete contro il cambiamento climatico, è stata l’occasione per la delegazione dell’Unistrapg, per promuovere un modello integrato tra scienze e discipline umanistiche, con l’obiettivo di analizzare e gestire le sfide globali. Oltre alla partecipazione ai lavori della COP29, la delegazione ha incontrato Luca Di Gianfrancesco, Ambasciatore d’Italia in Azerbaigian e l’addetto culturale, Alessandro Parrinello, visitando anche l’Università Linguistica dell’Azerbaigian (ADU) per rafforzare le relazioni scientifiche tra i due Paesi.
«La nostra università – ha dichiarato Maura Marchegiani, delegata alla Sostenibilità dell’Unistrapg – è un’istituzione che integra approcci scientifici e umanistici, fondamentali per affrontare temi come il cambiamento climatico, che richiede il coinvolgimento di discipline diverse e di vari settori della società. È essenziale unire scienza, diritti umani e politiche pubbliche per una risposta globale e inclusiva».
Il cambiamento climatico, ha proseguito Marchegiani, «è una questione che coinvolge tutti, dalle istituzioni alle ONG, dalle imprese multinazionali alle popolazioni indigene. È fondamentale che la scienza venga ascoltata in ogni ambito della governance per definire azioni efficaci e giuste, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile».
La missione a Baku ha confermato il ruolo centrale dell’Unistrapg nel dialogo internazionale sul clima, rafforzando la sua posizione come punto di riferimento per la cooperazione scientifica e culturale.