tecnologia 5G incontro con la cittadinanza 12(UNWEB) Perugia. È stato molto partecipato l’incontro promosso dal Comune di Perugia insieme ad Arpa Umbria alla sala dei Notari sui sistemi di comunicazione 5G e sulla gestione dell’inquinamento elettromagnetico.

Ad aprire i lavori la sindaca Vittoria Ferdinandi, che ha ringraziato i numerosi cittadini intervenuti, i dirigenti e i tecnici del Comune e di Arpa e l’assessore all’ambiente David Grohmann per il loro prezioso contributo. Al tavolo dei relatori con la sindaca e l’assessore sono intervenuti Francesco Longhi, direttore del dipartimento territoriale Umbria Sud di Arpa, e Stefano Ortica, Servizio Agenti Fisici Regionali dell’agenzia. In sala c’erano anche il dirigente dell’Area Governo del territorio e Smart City, Gabriele De Micheli, e il commissario straordinario di Arpa, Massimo Perari.

“Abbiamo voluto dedicare questo incontro a un tema che tocca profondamente le nostre comunità – ha detto la sindaca Ferdinandi -. Le preoccupazioni espresse dai cittadini meritano assoluta attenzione e anche ulteriori momenti come questi capaci di restituire informazioni sulle nostre possibilità di intervento. La salute è tra i valori al centro delle nostre linee programmatiche e per questo nei primi sei mesi di mandato abbiamo intensificato le interlocuzioni con Arpa, che ha per finalità la tutela dei cittadini attraverso il monitoraggio dei livelli di salubrità del nostro ambiente”.

“Abbiamo rafforzato il legame con l’agenzia regionale – ha continuato Ferdinandi – per assicurare un monitoraggio capillare e costante dei livelli di inquinamento elettromagnetico affinché le esposizioni restino nei limiti in tutto il territorio comunale”. Le soglie, è stato sottolineato, restano quelle stabilite dalla normativa nazionale.

La sindaca ha evidenziato che l’impegno del Comune “non si limiterà a garantire un monitoraggio costante, ma si estenderà anche attraverso Anci regionale e nazionale, affinché le amministrazioni locali possano riacquistare competenze in materia di pianificazione di impianti di telecomunicazione”. Al momento, infatti, “gli strumenti di cui gli enti locali sono dotati per poter normare il mondo 5G e le installazioni nel proprio territorio sono spuntati per effetto di scelte effettuate da altri livelli di governo. A fronte di una normativa nazionale che riconosce queste infrastrutture come opere di urbanizzazione primarie e di pubblica utilità e in seguito alla recente deregolamentazione da parte della Regione, i Comuni non hanno la possibilità di limitare e disciplinare a livello locale la libera iniziativa degli operatori”.

Ciò non toglie che il Comune di Perugia “intende avere voce in capitolo nella gestione di queste tecnologie attraverso un dialogo costante, oltre che con Arpa per garantire che non vi siano sforamenti, anche con i gestori e gli operatori di telefonia e telecomunicazioni per mitigare l’impatto delle installazioni nei limiti del possibile”. In parallelo “l’assessore Grohmann ha lavorato per presentare ad Anci nazionale, del cui Ufficio di presidenza faccio parte, un dossier sul 5G, che nelle nostre intenzioni dovrebbe essere tra i primi da affrontare con il governo nazionale”.

“L’incontro – è il commento dell’assessore David Grohmann – è stato un’ottima occasione per chiarire con la cittadinanza il ruolo di Arpa nella supervisione e nel controllo dei livelli di esposizione ai campi elettromagnetici e nell’attività istituzionale di garanzia funzionale al non superamento dei limiti previsti dalla legge. È stato inoltre rappresentato il ruolo dei Comuni, come definito dalla normativa nazionale e regionale, in materia di pianificazione delle tecnologie di telecomunicazione, tra cui anche il 5G. È stata poi illustrata, nello specifico, l’attività svolta dall’attuale amministrazione che, fin dal suo insediamento, ha aperto tavoli di confronto con gli operatori privati, con cui il dialogo è costantemente in corso, al fine di ottimizzare la localizzazione degli impianti e ridurre per quanto possibile il loro impatto. Parallelamente e in concerto con Anci, il Comune di Perugia sta portando avanti istanze a livello nazionale nell’ottica di riacquisire piena facoltà di programmare e pianificare le opere di urbanizzazione primaria da realizzare e poter esercitare un’adeguata tutela del proprio territorio e degli interessi di cittadine e cittadini”.


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