Martedì 9 settembre (ore 10) al teatro Pavone di Perugia il forum degli enti locali
Illustrati a Passignano sul Trasimeno i risultati del progetto internazionale di cooperazione allo sviluppo
(UNWEB) Perugia, – Sono state coinvolte ben 21 municipalità palestinesi (suddivide in due raggruppamenti principali: del Sud di Nablus e dell’Ovest di Ramallah) e 8 istituti scolastici; distribuiti 1.200 contenitori per rifiuti (tra organizzazioni comunitarie e scuole) e 900 assegnati a 17 Consigli di villaggio; raccolte 74 idee imprenditoriali (di cui 9, guidate da giovani e donne, selezionate e finanziate); piantumati 1.300 tra alberi ed arbusti (su strade, scuole, cimiteri e parchi) coinvolgendo oltre 400 giovani; fornite attrezzature per la pulizia urbana. Sono i principali numeri del progetto internazionale di cooperazione allo sviluppo Land, finanziato da Aics (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), che vede coinvolti vari soggetti istituzionali, a partire dall’Unione dei Comuni del Trasimeno (come capofila) e Felcos Umbria (come implementatore), in partenariato con Anci Umbria, l’Unione di Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Assisi, Tsa (Trasimeno Servizi Ambientali) e Auri (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico), con l’apporto del partenariato palestinese e in prima fila quello di Apla (Association of Palestinian Local Authorities), oltre a quattro Municipalità palestinesi (Beita, Huwwara, Beit Liqia e Nileen).
I risultati del progetto sono stati illustrati la mattina di lunedì 8 settembre durante un seminario partecipativo dal tema "Insieme, comunità e istituzioni locali resistono e realizzano spazi di futuro. Il racconto di una collaborazione che restituisce fiducia", che si è tenuto presso la sala Consiliare del Comune di Passignano sul Trasimeno. La delegazione è stata ricevuta dal sindaco Sandro Pasquali, in presidente pro-tempore dell'Unione dei Comuni del Trasimeno, che ha dichiarato: “È con grande emozione che accolgo i colleghi e amici sindaci palestinesi, con uno spirito di affetto e di cooperazione. La progettazione di Land, per la quale ringrazio particolarmente Felcos Umbria, si inserisce in un più ampio processo di riattivazione dei rapporti tra Umbria e Palestina, con l’obiettivo di costruire ponti di dialogo e pace”. In un momento drammatico per Gaza, Pasquali ha espresso forte sdegno per le sofferenze inflitte alla popolazione civile, ribadendo l’importanza di dare voce al grido che arriva dai territori palestinesi. Ha inoltre manifestato preoccupazione per il rischio di estensione del conflitto in Cisgiordania, assicurando che l’Umbria non resterà indifferente e continuerà a vigilare e agire attivamente per la pace. “L’Umbria è terra di San Francesco – ha concluso Pasquali – e come tale deve essere promotrice di cultura e di pace”.
Toccante è stato l’intervento di Mahmoud Barham, sindaco di Beta: “Siamo grati di sentire la vostra vicinanza che non ci fa sentire soli”. Ha poi sottolineato come la mobilitazione internazionale abbia dato forza alla comunità locale raccontando che il Comune di Beta, con 16.000 abitanti, ha vissuto negli ultimi decenni gravi perdite umane, ben prima degli eventi dello scorso 7 ottobre. Il Sindaco ha denunciato un grave episodio avvenuto questa mattina: l’ingresso di bulldozer nel mercato ortofrutticolo di Beta, il più grande della regione, con la distruzione di 18 strutture senza alcun preavviso. Il mercato, ha spiegato, serve un’ampia area della Cisgiordania e la motivazione ufficiale dell’intervento è stata la classificazione dell’area come “zona C”, priva di controllo amministrativo locale. “La prima stima dei danni economici supera i 250.000 dollari – ha concluso - colpendo duramente i produttori locali”.
Subito dopo è intervenuta Lucia Maddoli, responsabile area Cooperazione Internazionale Felcos Umbria, che ha detto: “Siamo presenti in Palestina da diversi anni collaborando con tanti soggetti istituzionali, come Aics e l’Unione Europea, con i quali abbiamo realizzato importanti progetti di cooperazione internazionale. Nell’ambito del progetto Land, siamo felici di accogliere in Umbria per la seconda volta Apla, dopo la firma del memorandum sottoscritto anche con Anci Umbria, che Felcos Umbria si impegna a realizzare e implementare anche in futuro. Nel nostro modo di fare cooperazione ci poniamo sempre in ottica paritaria e di reciprocità, con uno sguardo orizzontale, grazie al quale i partner imparano gli uni dagli altri, attraverso lo scambio di competenze e di buone pratiche. Tutto ciò costruendo ponti dal basso che possano legare le comunità, come abbiamo fatto con Land con cui abbiamo sperimentato attività di confronto tra scuole umbre e palestinesi”.
Di seguito Moreno Caporalini, project manager Land per Felcos Umbria, ha illustrato i risultati di Land sottolineando la difficoltà nell’attuarlo. “Il progetto – ha raccontato – nasce dall’idea se fosse possibile e utile mettere insieme piccoli centri, abituati a lavorare da soli, con l’obiettivo di affrontare in modo collaborativo alcuni specifici asset, come la gestione dei rifiuti e le politiche ambientali. Le azioni prevalenti hanno quindi riguardato tre aree: unire le municipalità locali in 2 reti, aiutarle nell’elaborazione di piani ambientali territoriali, coinvolgere le comunità e le persone. Noi siamo arrivati in quei territori nel settembre 2023 e eravamo pronti a partire per realizzare tutto, prima che accadesse tutto quello che poi è accaduto. Grazie ad Aics siamo riusciti a modificare tempi e obiettivi, permettendoci di poter centrare gli scopi progettuali nonostante tutto”.
Giuseppe Rossi, direttore di Auri ha sottolineato il piacevole stupore con cui ha appreso, studiandole da vicino grazie al progetto Land, l’estrema accuratezza e il livello di dettaglio delle norme in materia ambientale e di gestione dei rifiuti adottate dalle Autorità locali palestinesi, molto simili se non addirittura superiori a quelle italiane considerando il contesto difficile in cui i servizi di pubblica utilità vengono erogati e garantiti. “Per Auri – ha detto – aver preso parte a questo progetto ha rappresentato un’occasione molto importante per proiettare le competenze dell'autorità fuori dai contesti regionali, favorendo lo scambio di buone pratiche e mettere a disposizione dl contesto internazionale il know-how e l'expertise umbra”.
Durante l’iniziativa sono intervenuti anche Giulio Cherubini, sindaco di Panicale, Abdallah Anati, direttore esecutivo di Apla, Abd AL-kareemZubaidi, presidente di Apla e sindaco di Salfit, Cristian Betti, consigliere regionale, Husam Shakhsir, sindaco di Nablus, e Fabiana Di Carlo, in rappresentanza di Aics.
VISITA TSA – Nel primo pomeriggio la delegazione palestinese ha visitato la sede Tsa (Trasimeno Servizi Ambientali) di Magione, partner del progetto. "Siamo stati onorati di poter ospitare la delegazione nella nostra sede e di aver potuto far conoscere ai nostri partner il modo in cui lavoriamo sul territorio. Una modalità che ha come orizzonte la sostenibilità ambientale e che vogliamo trasmettere anche nei comuni palestinesi. Un impegno che vogliamo fortemente sostenere e supportare anche in una situazione geopolitica di estrema gravità. Anche con questo progetto vogliamo dimostrare concretamente il nostro sostegno, per quello che è per noi possibile, alle comunità palestinesi. Questa visita, a fronte del drammatico contesto, è un momento speciale, anche di speranza che vuole guardare a un futuro, speriamo quanto più prossimo, di pace e stabilità”, hanno dichiarato anche il presidente di Tsa Trasimeno Servizi Ambientali, Federico Malizia, e il consigliere delegato Alessio Lutazi.
IL FORUM DI MARTEDÌ 9 SETTEMBRE - "Sindaci in rete: dialogo e cooperazione tra Comuni italiani e palestinesi": è questo il titolo del forum in programma martedì 9 settembre (dalle 10 alle 13) presso il teatro Pavone di Perugia. Un invito concreto alla costruzione di ponti tra comunità, alla promozione della pace attraverso il dialogo istituzionale e alla valorizzazione del ruolo delle autonomie locali come motore di solidarietà internazionale. L'evento, organizzato da Anci Umbria e Felcos Umbria in collaborazione con Comune di Perugia e Anci Nazionale, è inserito nel calendario delle iniziative che vede una delegazione di amministratori palestinesi in Umbria, in occasione della restituzione dei risultati del progetto internazionale Land (Autorità locali in rete per lo sviluppo sostenibile).
Il programma della giornata di martedì prevede un primo momento istituzionale - coordinato da Federico Gori, presidente di Anci Umbria e sindaco di Montecchio - a cui interverranno: Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia e delegata Anci Nazionale alla pace; Massimiliano Presciutti, presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Gualdo Tadino; Stefania Proietti, presidente Regione Umbria; Fabio Roccuzzo, vicepresidente Consiglio Nazionale Anci e sindaco di Caltagirone; Lorenzo Lucarelli, presidente Felcos Umbria e sindaco di Narni.
Successivamente si parlerà de "Il ruolo degli enti locali per lo sviluppo sostenibile – sindaci a confronto: esperienze di cooperazione umbre, italiane e palestinesi". Al panel - moderato da Lucia Maddoli, responsabile area Cooperazione Internazionale Felcos Umbria - prenderanno parte: Sandro Pasquali, sindaco di Passignano sul Trasimeno e rappresentante Unione dei Comuni del Trasimeno; Abd AL-kareem Zubaidi, sindaco di Salfit e presidente Apla; Giovanna Iacovone, vice sindaca di Bari; Husam Shakhsir, sindaco di Nablus; Andrea Sisti, sindaco di Spoleto e presidente Auri; Mahmoud Barham, sindaco di Bieta; Valter Stoppini, sindaco di Assisi; Abd Al-Kareem Sedir, sindaco di Jericho.
Gli interventi conclusivi saranno a cura di Stefano Lo Russo, vicepresidente Anci Nazionale con delega alle politiche comunitarie e internazionali e Sindaco di Torino (da remoto) e di Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia e delegata Anci Nazionale alla Pace.