(UNWEB) L’agenda rossa del magistrato Paolo Borsellino è sparita misteriosamente, sottratta dalla macchina ancora in fiamme, subito dopo l’attentato di stampo mafioso del 19 luglio 1992 in cui i persero la vita il giudice e gli agenti Agostino Catalano, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli ed Eddie Walter Cosina. Un documento importante che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone. Che fine avrà fatto? Cosa c’era scritto? Chi ce l’ha? Tutta l’Italia se l’è chiesto e se lo chiede ancora perché a queste domande non sono mai state date risposte poiché non si è mai saputo chi l’ha sottratta e chi ancora la custodisca.