(UNWEB) Il presule: «E’ giusto rispettare ogni precauzione per contrastare la diffusione del virus e non creare particolari affollamenti. Benché la comunità ecclesiale e la municipalità cittadina lo onorino anche quest’anno con una serie di iniziative, ci troviamo in pochi, fisicamente, a ricordare stasera il Patrono presso il luogo della sua sepoltura, dove da molti secoli sono soliti recarsi i perugini per pregare e far memoria della loro lunga storia». E’ quanto ha evidenziato il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti all’omelia dei Primi Vespri della vigilia della festa di san Costanzo, vescovo e martire, Patrono di Perugia e dell’Archidiocesi, celebrati insieme al vescovo ausiliare mons. Marco Salvi e ai sacerdoti dell’Unità pastorale della Parrocchia di San Costanzo, giovedì sera 28 gennaio, nella basilica intitolata al Santo. Pochi i fedeli presenti nel rispetto delle norme sanitarie per prevenire il contagio da Covid-19.