foto conferenza stampaI volontari di Banco Farmaceutico, coadiuvati dai farmacisti delle 81 farmacie umbre aderenti all'iniziativa, a disposizione dei clienti che potranno donare un medicinale da banco, poi consegnato agli enti assistenziali

(UNWEB) Perugia. Tutto pronto anche in Umbria per la Giornata di Raccolta del Farmaco (GRF), che come ogni anno il secondo sabato di febbraio consentirà di raccogliere medicinali da donare ai bisognosi. L'iniziativa promossa da Federfarma e Banco Farmaceutico, quest'anno in programma per sabato 10 febbraio, si svolge nelle farmacie aderenti di tutta Italia (oltre 3800 di 104 province per il 2018) dal 2000, ovvero dalla nascita di Banco Farmaceutico Fondazione Onlus che con questo progetto durante l’edizione del 2017 ha potuto raccogliere su tutto il territorio italiano 375.240 confezioni di farmaci, per un controvalore economico pari a 2.599.791 di euro. Ne hanno beneficiato oltre 580.000 persone assistite dagli enti convenzionati. In 17 anni, inoltre, la GRF ha consentito di raccogliere oltre 4.400.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 26 milioni di euro. Nella nostra regione, in Umbria, saranno 81 le farmacie aderenti (68 nella provincia di Perugia e 13 in quella di Terni), presso le quali gli utenti sabato 10 febbraio potranno decidere con l'assistenza dei farmacisti e degli oltre 500 volontari del Banco Farmaceutico presenti, di donare medicinali da banco a beneficio di circa 10mila persone assistite da 45 enti caritativi. Della Giornata di Raccolta del Farmaco in Umbria si è parlato diffusamente in occasione della conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta presso la sala Oliva Fonteni di Farmacentro a Perugia. Sono intervenuti il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani, il delegato territoriale per la provincia di Perugia del Banco Farmaceutico Paolo Farsi, il consigliere regionale Carla Casciari, l'assessore al Comune di Perugia Emanuele Prisco. “Una manifestazione importante che oramai da anni si ripete anche in Umbria – ha detto Luciani -, donare farmaci ai bisognosi è un gesto di straordinaria sensibilità e contribuisce ad accrescere la cultura della solidarietà. In parole povere, una grande opportunità”. “Grazie a Federfarma Umbria con la quale nella nostra regione condividiamo questo progetto rilevante – ha aggiunto Farsi -. Un atto di responsabilità ed al tempo stesso di grande partecipazione”. “In questi casi è fondamentale la collaborazione dei vari attori che intervengono – ha commentato l'assessore Prisco -. Quindi non si può che sostenere la Giornata di Raccolta del Farmaco in virtù del significato profondo che riveste”. “Unità d'intenti per fare in modo che si raggiungano risultati importanti con un progetto significativo come questo della Giornata di Raccolta del Farmaco – ha concluso il consigliere regionale Carla Casciari, promotrice insieme ai colleghi Silvano Rometti e Marco Squarta della legge regionale che promuove le attività di donazione e distribuzione a fini di solidarietà sociale di prodotti alimentari, non alimentari e farmaceutici -. La questione dello spreco non è più tollerabile, considerate anche molte situazioni disagio che il prolungarsi della crisi ha determinato in tanta parte della popolazione”. Alla conferenza era presente anche il direttore generale di AFAS Raimondo Cerquiglini. La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute e BFResearch. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Teva, Doc, EG EuroGenerici, Assogenerici, Avvenire, Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso. La Giornata di Raccolta del Farmaco 2018 si svolgerà anche nella Repubblica di San Marino.


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