Gruppo accordo Conservatorio 3(UMWEB) Perugia. “Questo importante accordo con il Conservatorio di Musica ‘Francesco Morlacchi’, un’istituzione di grande valore e tradizione culturale, è rappresentativo del nostro modo di intendere l’Università come sistema aperto e in sinergia con il territorio”.

Lo ha detto il Rettore Franco Moriconi questa mattina in occasione della firma dell’accordo fra l’Università degli Studi di Perugia e il Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” con il quale si attiva la mutuazione reciproca di insegnamenti e moduli offerti nei corsi di laurea e laurea magistrale (primo e secondo ciclo). “La collaborazione – ha aggiunto il professor Moriconi - fa seguito a simili accordi già attivati con l’Accademia di Belle Arti e la Scuola Lingue Estere dell’Esercito e porta a compimento un punto strategico importante del mio programma. Molti saranno i vantaggi reciproci per le due istituzioni, ma soprattutto innalzerà ulteriormente la qualità della didattica, a beneficio degli studenti. Facciamo quasi mille anni di storia in due ma siamo più attuali che mai”.

Alla firma del protocollo, in Rettorato, oltre al professor Moriconi, sono intervenuti il professor Andrea Sassi e il Maestro Piero Caraba, rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio di Perugia, i professori Mario Tosti, direttore del Dipartimento di Lettere - lingue, letterature e civiltà antiche e moderne e Erminia Irace, presidente del corso di laurea in Beni culturali.

“L’anno accademico che si è aperto vede una novità di rilevanza fondamentale per il Conservatorio: la convenzione con l’Università degli Studi di Perugia – ha spiegato il presidente Sassi che è anche docente dell’Ateneo perugino -. La convenzione e il relativo accordo attuativo, fortemente auspicati dai vertici delle due istituzioni, consentono agli studenti iscritti in uno dei corsi di laurea del Dipartimento di Lettere - lingue, letterature e civiltà antiche e moderne di frequentare i corsi di Storia della musica attivati presso il Conservatorio e di acquisire i relativi crediti formativi, e, di converso, per gli studenti del Conservatorio, la possibilità di attingere all’ampia offerta del Dipartimento di Lettere. Questa collaborazione è un esempio importante di efficientamento dell’offerta formativa tra istituzioni di alta formazione”.

“Sottoscrivere convenzioni con tutte le grandi istituzioni culturali della città, dall’Accademia di Belle Arti, alla Scuola di Lingue estere dell’Esercito e ora al Conservatorio è un’intuizione che abbiamo avuto insieme alla presidente del corso di laurea e al Magnifico Rettore – ha rilevato il direttore Tosti -. Quella odierna consentirà ai nostri studenti di usufruire di un’offerta formativa, nel settore della Storia della musica, molto variegata, da quella generale a quella dei vari periodi storici, sino al jazz e al pop”.

“Si tratta di una firma fondamentale: allarga e rinnova i rapporti fra Conservatorio e Università, una cosa alla quale teniamo moltissimo – ha aggiunto il direttore Caraba -. Al di là del vantaggio pratico, in particolare per consentire ai nostri studenti di frequentare i vari corsi di lingua impartiti dall’Ateneo, è un piacere ‘politico’, con il Conservatorio che è finalmente riuscito a uscire fuori dai propri confini, ad aprirsi al territorio, rendendo ancor più significativa la sua presenza nella città grazie a questi accordi con le istituzioni universitarie perugine”.

“Per giungere a questa firma c’è stata una grande disponibilità da parte di entrambe le istituzioni - ha concluso la professoressa Irace, referente organizzativa dell’accordo -; istituzioni accomunate dalla volontà di proporre maggiori opportunità sul piano dell’offerta formativa ai propri studenti”.


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