Progetto VIA MAMELI(UMWEB) - CASTIGLIONE DEL LAGO - Approvato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa fra il Comune di Castiglione del Lago e l’Impresa Edile Marchetti Angiolino di Castiglione del Lago per consentire la realizzazione di alcuni interventi nel centro in via Mameli, nella zona di viale Trappes, viale 1° Maggio e via dello Sport e infine in via Carducci all’angolo con via Firenze. Al Circolo Arci del capoluogo è avvenuta la presentazione della riqualificazione di via Mameli di proprietà dell’Impresa Marchetti ma da decenni utilizzata dai cittadini.


Un interessante progetto quello di via Mameli, nella zona denominata Mulino Vecchio, grazie all’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area antistante il Circolo Arci e la sua qualificazione polifunzionale: «L'idea progettuale - spiega l’architetto Luca Lombardo, dell’Ufficio Tecnico del Comune - nasce dalla volontà di ricostituire una preesistenza che fino a pochi anni fa rappresentava il segno distintivo dell'area verde e cioè un rivo d'acqua (“fosso”) che oggi risulta interrato. Il rivo attraversava longitudinalmente il lotto in direzione nord-sud: un percorso pedonale caratterizzato da giochi d'acqua ripercorrerà lo stesso tragitto e diventerà il fulcro attorno al quale si svilupperanno le diverse destinazioni d'uso dell'area. Perimetralmente un numero limitato, ma adeguato, di posti auto consentirà l'accesso ad una piazza pedonale, ad un'area giochi per bimbi e ad un’area “cani liberi” dove gli animali potranno muoversi autonomamente e liberamente senza “danneggiare” le ampie zone verdi che comunque continueranno a connotare l'area fungendo da filtro tra le varie funzioni. Nella zona est l'area sarà connotata da attrezzature sportive: un piccolo campo da calcio (“a 5”) semplicemente compartimentato e tracciato sul terreno sistemato e mantenuto “a verde” e uno skatepark non emergente e sottomesso rispetto alle quote attuali dell'area si integreranno ottimamente nel contesto ambientale esistente con minimo impatto percettivo. Lo skatepark diventerebbe il primo impianto per gli sport rotellistici dell'Umbria e immediatamente uno dei più importanti di tutto il centro Italia potendo addirittura ambire all'omologazione della Federazione competente (F.I.S.R.). A completamento dell'intervento, l'installazione di arredo urbano, illuminazione artificiale e alberature renderanno fruibile l'area nelle diverse stagioni dell'anno». Il costo dell’intervento, a carico dell’Impresa Marchetti ammonta a circa 125.000 euro. Nel lato posto a Sud contiguo al Molino Vecchio, in un areale di circa 4800 mq, potranno atterrare gli eventuali diritti edificatori, derivati da questo protocollo d’intesa, relativo alla compensazione per l’acquisizione al patrimonio comunale delle aree contigue alla piscina comunale Ninfea.
Nell’operazione messa nero su bianco con il protocollo d’intesa il Comune di Castiglione acquisisce alcune particelle catastali nella zona di viale Trappes dove sorge la piscina comunale “Ninfea” attraverso l’istituzione della compensazione urbanistica. Questo accordo servirà a valorizzare l’impianto comunale esistente al coperto attraverso un adeguamento funzionale dell’edificio e degli impianti e, soprattutto, l’integrazione delle attività di servizi con la realizzazione di nuove vasche all’aperto. Grazie a questo accordo nei prossimi mesi la nuova Amministrazione potrà redigere una gara europea le cui linee sono state deliberate dal Consiglio comunale di luglio 2018. Si tratta dell’affidamento della gestione per 25 anni con oneri di riqualificazione dell’intera area: il Consiglio comunale stabilì che il concessionario dovrà realizzare a propria cura e spese la riqualificazione complessiva dell’area del parco piscine comunali con la costruzione di una piscina all’aperto per una superficie non inferiore a 700 mq., la sistemazione del verde e la riqualificazione dell’immobile, per un importo complessivo minimo di euro 500.000, come da studio di fattibilità tecnico-economica, approvato dalla Giunta comunale. La realizzazione della piscina all’aperto e la sistemazione del verde dovrà avvenire entro tre anni dalla stipula del contratto di concessione e tutte le opere realizzate saranno acquisite al patrimonio comunale, al termine della concessione di 25 anni, tempo ritenuto congruo per il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’investimento. Nell’accordo siglato con l’Impresa Marchetti dovrà essere migliorata la cosiddetta “porosità pedonale e ciclabile” fra il viale dello Sport e viale Trappes, anche con una rifunzionalizzazione di viale 1° Maggio. Dovrà essere completata la struttura urbana di viale dello Sport nel suo terminale verso via 1° Maggio e dovrà essere costituita una convergenza fisicopercettiva dei percorsi ciclo pedonali verso il nuovo ponte pedonale di viale Trappes.
Infine con la cessione al Comune di circa 1290 metri quadrati in via Carducci, verrà realizzato un parcheggio e un nuovo innesto su via Firenze con redazione, approvazione e realizzazione del progetto e degli interventi di “traffic calming” a carico del Comune. Questo intervento servirà ad aumentare la possibilità di parcheggio in una zona molto centrale, vicino al centro storico, ad alcuni ambulatori medici di via Firenze e ad un piccolo centro commerciale in via Carducci.


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