Career Day 2019 volontari(UMWEB) Perugia. Ha preso il via questa mattina l’edizione 2019 del Career Day, nel Complesso Monumentale di San Pietro, sede del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali: ampia è stata la partecipazione di imprese (50), di studenti e laureati che hanno avuto un contatto diretto con il mondo del lavoro.

La giornata, iniziata in Aula Magna con la cerimonia inaugurale alla presenza del Rettore Franco Moriconi, del professor Alessandro Campi, delegato per il job placement, rapporti con le imprese e mondo del lavoro e del dottor Mauro Agostini, direttore generale di Sviluppumbria, si concluderà alle ore 18 di oggi.

Il professor Gaetano Martino, vice-direttore del Dipartimento, ha dato il benvenuto ai partecipanti e, portando il saluto del direttore, professor Francesco Tei, e ha sottolineato la rilevanza dell’iniziativa, ospitata a San Pietro dove sono allestiti gli stand e gli spazi per le presentazioni.

“Il Career Day rappresenta non solo un’ottima occasione di contatto tra i nostri studenti e laureati e importanti realtà imprenditoriali, sia regionali che nazionali – ha dichiarato il Rettore Moriconi – ma soprattutto un’opportunità di confronto tra Università e impresa, che non deve mai considerarsi concluso, ma rispetto al quale, anzi, l’una deve farsi incessantemente volano dell’altra. Il job placement – ha aggiunto - andrà sempre più potenziato perché l’accompagnamento dei nostri studenti, dopo la laurea, verso il mondo del lavoro, è un fatto essenziale, imprescindibile”.

“L’odierna giornata è una festa che dura poche ore, ma consente a tantissimi ragazzi di venire in questo luogo e incontrare imprese, parlare di lavoro, di avere un primo contatto diretto con il mondo professionale – ha spiegato il professor Campi -. Ma l’attività del job placement si svolge durante tutto l’anno: far incontrare offerta e mondo del lavoro è diventata, in questi anni, un mission dell’Ateneo di Perugia. Un lavoro portato avanti quotidianamente che ci qualifica. Molti studenti scelgono l’Università di Perugia, oltre che per l’offerta didattica, la qualità della ricerca, la fama dei professori e l’articolazione dei corsi, proprio per come verranno accompagnati verso il mondo del lavoro; diventa un motivo di preferenza al momento dell’iscrizione. Aver investito in questo versante è importante, il numero delle imprese presenti a questa giornata nel corso degli anni è aumentato; non sono solo umbre, ma anche multinazionali. Con l’augurio che, in prospettiva, si faccia ancora di più: è un settore strategico”.

“Si tratta di un appuntamento significativo che anche quest’anno condividiamo con l’Università – ha spiegato il direttore generale Agostini -. Una collaborazione, parlerei di network, fra Sviluppumbria, Ateneo, Regione, che si sta facendo sempre più organica. Penso, ad esempio, al master di secondo livello in Etica economia e management che è nato proprio con questo spirito: una sinergia fra privati, Università, Sviluppumbria. Il Career Day di oggi è importante perché ci consente di continuare a sviluppare un lavoro relativo al placement dei giovani della nostra Università, con Sviluppumbria, che vuole essere sempre più vicina e fare da cerniera fra il mondo delle imprese, il mondo del sapere e il mondo della formazione”.

Il Career day è realizzato con la partecipazione tecnico-istituzionale di Sviluppumbria S.p.A., in collaborazione con il DSA3 e la Fondazione per l’Istruzione Agraria e con il Patrocinio di Regione Umbria, Comune di Perugia, Confindustria e Camera di Commercio di Perugia.

Vi prendono parte circa 50 aziende, operanti a livello internazionale, nazionale e locale, appartenenti a vari settori del mondo produttivo e dei servizi. Presenti, inoltre, la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA Umbria), oltre a numerosi stand di Ateneo: Ufficio Relazioni Internazionali, Ufficio dottorati, master e corsi post-lauream, Ufficio Scuole di specializzazione di area sanitaria, I.L.O. e terza missione e Ufficio Orientamento, Inclusione e Job Placement.

Alla mattinata ha partecipato anche il giovane imprenditore calabrese Stefano Caccavari che ha raccontato la sua esperienza con il progetto "Mulinum", un mulino, a San Floro, al centro della Calabria, dove il grano diventa farina e la farina diventa prodotti da forno: è stata, definita la più grande startup agroalimentare del pianeta, finanziata in “crowdfunding”, nata nel 2016 grazie a un appello su Facebook che ha consentito di raccogliere ben 500mila euro di capitale in 90 giorni da 101 soci. Un’esperienza che ha di certo rappresentato un’occasione di riflessione e uno stimolo per i numerosi giovani presenti nel complesso di San Pietro.

Nel corso dell’evento si è tenuta anche la prima giornata formativa per gli studenti ammessi a partecipare al Progetto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., realizzato in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per rafforzare gli interventi di orientamento al lavoro per i laureati dell’Università degli Studi di Perugia attraverso la creazione di specifici percorsi per sviluppare e rafforzare le loro competenze.


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