Perugia 21(UNWEB) Perugia. Ieri mattina, a seguito di chiamata al numero di emergenza, gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti presso la struttura per richiedenti asilo denominata "Cento di Accoglienza Diocesano", in strada San Galigano a Perugia, per la presenza di uomo che era stato aggredito al torace con un coltello.

Giunti sul posto, gli operatori hanno trovato il personale sanitario del 118 dell'ospedale "Santa Maria della Misericordia", intento a soccorrere la vittima – un cittadino ucraino, classe 1969 – che ha riferito agli agenti di essere stato aggredito con un grosso coltello da cucina dal coinquilino.
Presi contatti con il responsabile della struttura, i poliziotti hanno acquisito alcuni elementi utili per rintracciare l'autore del gesto e hanno subito attivato le ricerche.
L'uomo – un cittadino russo, classe 1948 – è stato localizzarlo vicino alla struttura, nei pressi di un'area semi boschiva, sporco di sangue e in evidente stato di ebrezza alcolica. Raggiunto dagli operatori, il 74enne si è mostrato fin da subito collaborativo.
L'uomo ha raccontato ai poliziotti di aver avuto una lite con il coinquilino per un acceso scambio di vedute, verosimilmente legate all'attuale situazione in Ucraina.
Dopo essere stato accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, il 74enne ha accusato un malore ed è stato soccorso dai sanitari che lo hanno portato presso il locale nosocomio per verificare le sue condizioni di salute.
Il cittadino russo è stato arrestato dagli operatori per tentato omicidio e lesioni personali aggravate ed è stato accompagnato presso il carcere di Capanne in attesa dell'udienza di convalida. La vittima, invece, non è in pericolo di vita ed è attualmente ricoverata presso l'ospedale "Santa Maria della Misericordia di Perugia".
Sono in corso le indagini della Squadra Mobile della Questura di Perugia per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.

Così, in una nota, la Questura di Perugia.


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