(UNWEB) Perugia. "L'eccessivo consumo di energia, in un periodo come quello attuale segnato dalla grave crisi internazionale e dal rincaro dei prezzi, è stato alla base della lite scoppiata tra un 79enne e la moglie residenti in un appartamento nel quartiere Madonna Alta di Perugia.
Un acceso diverbio che ha indotto i figli della coppia a richiedere l'intervento degli agenti della Polizia di Stato che, giunti sul posto, hanno placato gli animi e tranquillizzato la donna.
Sentita in merito all'accaduto, la signora ha spiegato agli agenti che, mentre era intenta a svolgere delle faccende domestiche, il marito – alzando il tono della voce – l'aveva aggredita verbalmente accusandola di consumare troppa acqua ed energia elettrica. La donna ha raccontato che il marito, andato in escandescenza, aveva chiuso l'erogazione del gas.
Gli operatori, a quel punto, hanno sentito il 79enne che ha confermato quanto accaduto. Ha riferito che, preoccupato per le spese da sostenere, aveva chiuso il gas.
Chiarito il diverbio e constatato che c'erano stati precedenti litigi per motivi analoghi, gli agenti hanno invitato le parti ad avere un atteggiamento più collaborativo e hanno inserito l'evento nell'applicativo "SCUDO".
L'applicativo "SCUDO" integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso alle Forze di Polizia e consente di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela. In particolare, attraverso la sua consultazione, gli operatori delle Forze di Polizia possono avere contezza di precedenti interventi sul medesimo obiettivo attraverso la consultazione di diverse chiavi di ricerca."
Così, in una nota, la Questura di Perugia.