MARTEDÌ, 21 MARZO 2017 - 14:00, AULA 3 PALAZZINA LUPATTELLI, Campus di via Carlo Manuali
(UNWEB) Perugia – Martedi 21 marzo, alle ore 14,00, nell’Aula 3 della Palazzina Lupattelli, nel Campus di via Carlo Manuali, è in programma la presentazione del libro “L'Unione Europea e le minoranze etniche” di Cristina Carpinelli e Massimo Congiu. All’incontro, moderato dal prof Salvatore Cingari, interverranno le docenti Stefania Scaglione, Monia Andreani, e Maura Marchegiani dell’Università per Stranieri di Perugia. Saranno presenti gli autori.
Il libro sarà anche l’occasione di fornire, innanzitutto, alcuni strumenti analitici per comprendere il fenomeno delle minoranze etniche. L'analisi è, dunque, focalizzata in primo luogo sul “concetto di minoranza” e sulle “caratteristiche di una minoranza”. Vi sono dei criteri oggettivi stabiliti nelle diverse sedi internazionali con appositi trattati, in base ai quali un insieme di individui è identificabile come gruppo di minoranza se condivide un’identità culturale, etnica, religiosa e/o linguistica. Tale identificazione è particolarmente importante per garantirne diritti e tutele. Il tema generale dei diritti e dei criteri di tutela è un altro aspetto affrontato nel libro con un breve cenno ai principali riferimenti legislativi in materia di tutela e rispetto delle minoranze nell’articolato condominio europeo.
Cristina Carpinelli
Esperta di Est Europeo, ha scritto diversi volumi e saggi sui paesi dell’ex Urss e del blocco socialista pubblicati dalle case editrici: Nuovi Autori, Franco Angeli, Achab, Sedizioni, Zambon, Mimesis, Amazon. È membro del Comitato Scientifico del CeSPI (Centro Studi Problemi Internazionali di Sesto San Giovanni - Mi) per il gruppo dei paesi CEE (Central and Eastern Europe), e collaboratrice stabile della rivista mensile noidonne per le politiche di genere e la famiglia nell’Europa Centro-Orientale (Russia inclusa). Tra le sue ultime sue pubblicazioni: Donne e povertà nella Russia di El’cin (Franco Angeli, 2004); Identities in Transition: Fsu Countries after the Collapse of Real Socialism (CeSPI, 2004);
Massimo Congiu
Giornalista e studioso di questioni riguardanti l’Europa centro-orientale, storico di formazione. Collabora con “Il Manifesto”, per il quale è accreditato al ministero degli Esteri d’Ungheria, “Rassegna Sindacale”, “L’Humanitè”, “Historia Magistra”, “Left”, e ha scritto per “L’Unità”. Dirige l’Osservatorio Sociale Mitteleuropeo (OSME - Budapest), è membro del Comitato Scientifico del CeSPI (Centro Studi Problemi Internazionali di Sesto San Giovanni - Mi) per il gruppo dei paesi CEE (Central and Eastern Europe), e di AISSECO (Associazione Italiana Studi di Storia dell’Europa Centrale e Orientale - Università Tre Roma). Tra le sue ultime pubblicazioni: “Trade Unions and the Labour Market in Four New European Union Member States” in State and Society in Post-Socialist Economies (Palgrave Macmillan, 2008); Nuove frontiere (coautore, Aula, 2010); Un decennio cruciale. L’Ungheria dal secondo dopoguerra al 1956 (Sedizioni, 2011); Lo spirito magiaro, destre e nazionalismo in Ungheria (Historia Magistra, 2012).